Totius Italiae tabula

Nord in alto; dimensioni h x b foglio mm 537 x 635, incisione mm 473 x 580, disegno mm 463 x 569; Milliaria Germanica Communia 15 Uni Gradui; Milliaria Gallica Communia 24 Uni Gradui; Milliaria magna Italica sive Anglica 60 Uni Gradui. Nicolas Visscher (1649-1702), esponente di una nota famiglia di cartografi e mercanti di libri delle Fiandre, pubblicò diverse edizioni di un Atlas Minor tra il 1683 e il 1698. L'opera, continuamente aggiornata e ampliata uscì nel 1702 col titolo di Atlas Maior in due volumi con 200 carte. La carta è dedicata al "Serenissimo Principi / Cosmo III / Magno Etruriae Duci / Tabulam hanc / humillime dedicat / Nicolaus Visscher". Il titolo della carta è inserito all'interno di un drappo sorretto da puttini alati affiancati da un'aquila poggiata su un globo terrestre. La semiologia si presenta alquanto semplice, con monti a mucchi di talpa e fiumi con tratto sinuoso (i più importanti con doppio tratto), alberelli che indicano i boschi, città individuate da un cerchietto o da una vedutina prospettica a volo d'uccello, con croci sui campanili di diocesi e archidiocesi. I confini tra stati regionali sono segnati da puntini, quelli con il resto d'Europa da trattini scuri. La Sardegna, affollata di monti, rispecchia la forma maginiana nella parte settentrionale, mentre la parte meridionale, corretta, presenta il golfo di Cagliari rivolto a Sud.