Scorcio di Cagliari: quartiere di Castello

L'urbanizzazione del colle di Castello ebbe inizio nel 1217, quando fu conquistato dai Pisani, che qui insediarono la sede vescovile costruendo la chiesa di Santa Maria, collocata sul versante orientale della collina. Essa divenne così cattedrale ed ereditò l'intitolazione dell'antica a Santa Cecilia. Accanto sorsero poi l'episcopio, l'antico Palazzo di Città e il Palazzo Regio. L'attuale quartiere di Castello ha mantenuto uno schema urbanistico a fuso, caratteristico delle città di impianto comunale toscano.Nei primi anni del Trecento fu rafforzata la cinta muraria con conci di pietra di Bonaria e venne dotata di torri con pianta a L o circolare. Sopravvivono integre la torre di San Pancrazio, edificata nel 1305, e la torre dell'Elefante, datata epigraficamente al 1307. Le mura erano difese anche da altre torri, una delle quali, la torre dell'Aquila, oggi è incorporata nel palazzo Boyl. Quando nell'Ottocento le mura persero la propria funzione difensiva, alcuni tratti vennero abbattuti. Al posto del bastione di Saint Remy venne costruita, agli inizi del '900, la panoramica terrazza Umberto I.