Italia antiqua Cum Insulis Sicilia Sardinia et Corsica

Nord in alto; dimensioni h x b foglio mm 458 x 609, incisione mm 418 x 547, disegno mm 411 x 537; Milliaria; Stadia. La carta di Nicolas Sanson, pubblicata postuma dal figlio Guillaume, è molto simile a quella inserita 10 anni prima nel Mercurio Geografico di Domenico de’ Rossi. La lastra di rame utilizzata per l'incisione di questa carta era già stata usata per una edizione precedente (ma non per quella di Roma), come testimonia inequivocabilmente l'abrasione sul cartiglio, proprio in corrispondenza del luogo e anno di edizione, quest'ultimo corretto nelle ultime due cifre. Il titolo della carta è all'interno di un cartiglio in bianco e nero di forma ovale, decorato con nastri arrotolati e grappoli d'uva pendenti ai due lati. L'orografia è tracciata con mucchi di talpa soltanto in corrispondenza delle Alpi, degli Appennini e nelle due isole maggiori. I fiumi sono a tratto forte o con un'unica linea scura; i laghi hanno i contorni tratteggiati. Le città più importanti sono simboleggiate da una vedutina prospettica a volo d'uccello, le altre da un cerchietto. I confini tra i vari stati sono delimitati da puntini marcati e ribordati di colore.