Torralba, nuraghe Santu Antine

Il nuraghe, uno dei gioielli dell'architettura protosarda, è costituito da un mastio e da un bastione trilobato. Attorno si estende un abitato di capanne circolari nuragiche e di edifici rettangolari di età romana. Le fasi cronologiche del complesso si collocano dal Bronzo medio al Ferro fino all'uso in età storica. I materiali provenienti dagli scavi sono visibili presso il Museo della Valle dei nuraghi del Logudoro-Meilogu di Torralba. Il mastio centrale aveva in origine tre piani e un terrazzo; è costruito alla base con file irregolari di blocchi di basalto appena sbozzati e, superiormente, da filari orizzontali di conci più piccoli perfettamente sagomati. L'ingresso al mastio immette in un andito piattabandato dove si aprono da un lato la scala d'andito e dall'altro un corridoio anulare che gira intorno alla camera illuminato da 9 feriitoie. La camera circolare del piano terra è chiusa da una tholos ad una altezza di m.7,93. La scala, a sviluppo elicoidale, sale ai piani superiori. È illuminata da feritoie e mostra all'inizio del percorso una celletta ellittica con due nicchie e una feritoia. La camera del primo piano, circolare, è dotata di un bancone-sedile e di due nicchie sopraelevate, e ha una copertura a piattabanda. Il secondo piano residua solo per il filare di base. Da una rampa finale si giungeva al terrazzo oggi crollato. Il bastione a due piani raccorda tre torri e il cortile. Il suo ingresso, trapezoidale, è realizzato nella cortina S-E. Chiuso da un possente architrave sovrastato da finestrino di scarico, conduce al cortile dove si apre un pozzo con parapetto e gli ingressi delle due torri frontali, dei corridoi del piano terra e delle scale che portano ai piani superiori. Sul cortile interno si aprono anche gli ingressi alle scale che portano alle gallerie superiori. Le scale conducevano con una seconda rampa, parzialmente conservata, agli spalti del bastione.