Anchusa formosa (Selvi, Bigazzi et Bacchetta)

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L’Ente Foreste della Sardegna concorre, insieme ad altri soggetti regionali, al compito di mantenere ed incrementare i livelli di biodiversità nei territori amministrati mettendo in atto, nel contempo, azioni orientate alla valorizzazione della biodiversità. Le linee di intervento proposte dal Piano Forestale Ambientale Regionale (P.F.A.R.) risultano articolate in una serie di misure: tra gli obiettivi prioritari definiti nella linea naturalistico-paesaggistica (n) del P.F.A.R., la conservazione e la valorizzazione degli ambiti territoriali di maggiore pregio naturalistico-paesaggistico assume una valenza elevata rispetto biodiversità (specie ed habitat) del sistema forestale. A partire dal 2009 una convenzione stipulata dall'Ente Foreste con il CCB (Centro conservazione della Biodiversità) dell'Università di Cagliari e con il CNBF (Centro Nazionale Biodiversità Forestale di Peri - Corpo Forestale dello Stato) ha portato a creare una Rete Regionale dei Vivai Conservazionistici, scelti sulla base di alcuni criteri: 
- Aree definibili hot spots di biodiversità vegetale o comunque configurabili come IPA (Important Plant Areas); 
- Ambiti ecologici di particolare interesse; 
- Ambiti ecologicamente sensibili e minacciati; 
- Rete Natura 2000 e/o Rete Ecologica Regionale. 
Tali vivai conservazionistici regionali sono 6, per un totale di circa 8 ettari di superficie interessata.

autore: Bacchetta Gianluigi

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L'habitat di questa specie endemica della Sardegna è costituita da zone umide e boschive

collezione: Attività istituzionali

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Editore: Ente Foreste della Sardegna

Curatore raccolta: Ente Foreste della Sardegna - Redazione Web

Didascalia: L’Ente Foreste della Sardegna concorre, insieme ad altri soggetti regionali, al compito di mantenere ed incrementare i livelli di biodiversità nei territori amministrati mettendo in atto, nel contempo, azioni orientate alla valorizzazione della biodiversità. Le linee di intervento proposte dal Piano Forestale Ambientale Regionale (P.F.A.R.) risultano articolate in una serie di misure: tra gli obiettivi prioritari definiti nella linea naturalistico-paesaggistica (n) del P.F.A.R., la conservazione e la valorizzazione degli ambiti territoriali di maggiore pregio naturalistico-paesaggistico assume una valenza elevata rispetto biodiversità (specie ed habitat) del sistema forestale. A partire dal 2009 una convenzione stipulata dall'Ente Foreste con il CCB (Centro conservazione della Biodiversità) dell'Università di Cagliari e con il CNBF (Centro Nazionale Biodiversità Forestale di Peri - Corpo Forestale dello Stato) ha portato a creare una Rete Regionale dei Vivai Conservazionistici, scelti sulla base di alcuni criteri: - Aree definibili hot spots di biodiversità vegetale o comunque configurabili come IPA (Important Plant Areas); - Ambiti ecologici di particolare interesse; - Ambiti ecologicamente sensibili e minacciati; - Rete Natura 2000 e/o Rete Ecologica Regionale. Tali vivai conservazionistici regionali sono 6, per un totale di circa 8 ettari di superficie interessata.

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Condizioni di utilizzo: Tutti i diritti riservati

A cura di: Centro Conservazione Biodiversità (CCB) di Cagliari

Proprietario: Centro Conservazione Biodiversità (CCB) Cagliari, Ente Foreste della Sardegna

Relazione: è parte di: Vivai Ente Foreste

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Archivio supporto originale: Archivio - Redazione Web - Ente Foreste Sardegna

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Formato fruibile: tif

Collana: Ente Foreste

Altezza: 1704