Il pastore Virgilio Pilia racconta la sua esperienza di vita trascorsa fin da piccolo lavorando nel settore agropastorale. Virgilio ha 75 anni e ricorda perfettamente la sua infanzia e la sua gioventù, in particolare la scuola, i compagni di classe e la maestra.

Ulassai, intervista a Pilia Virgilio

le riprese raccontano di Lollove, una piccola frazione di Nuoro che conta 35 abitanti. Lollove Non ha un medico e l'acqua corrente non è potabile. Non c'è ufficio postale. Non ci sono scuole. Non c'è posto di polizia. Non esistono negozi e bar. Funziona un posto telefonico pubblico. C'è una chiesa ma non un prete. L'assistenza spirituale è garantita solo la domenica da un sacerdote che viene da Nuoro. Un autobus la collega al capoluogo con due corse giornaliere, ed è proprio questo autobus che il documentario invita a prendere, un viaggio semplice e rigoroso che rivelerà ai suoi fruitori le mille stratificazioni di una realtà fin troppo dura. Il film girato fra l'autunno del 1989 e la primavera del 1990, descrive l'ambiente e alcuni momenti della vita della comunità di Lollove relativi alla quotidianità e alla festa (un raro matrimonio e le celebrazioni in onore di S. Biagio).
Il film è disponibile per la visione integrale sulla piattaforma ISRECINEMA on demand alla quale è possibile accedere dal sito ufficiale dell'ISRE: www.isresardegna.it.

I giorni di Lollove (trailer)

Memoria storica del paese, il signor Francesco Virgilio narra della sua gioventù e dei tempi passati, si sofferma in particolare  su alcuni aneddoti relativi al Secondo dopo guerra e alla vita del paese.

Cossoine, intervista a Virgilio Francesco

Il volume delinea la vita e il percorso artistico di un protagonista della pittura italiana degli anni '30-'40. Appena ventenne, partecipa alla Biennale di Venezia dove esporrà dal 1928 per ben quattordici diverse edizioni. La sua affermazione nel capoluogo lombardo lo porterà a diventare il ritrattista più apprezzato dell'alta borghesia. La bibliografia su Palazzi comprende scritti dei più brillanti nomi della cultura moderna italiana: Paolo Monelli, Dino Buzzati, Orio Vergani, Ugo Nebbia, Virgilio Lilli, Ugo Ojetti, Emilio Radius, Guido Piovene, Enrico Piceni.
La monografia attesta l'interesse dell'artista per i riti pagani del Carnevale di Mamoiada e lo studio, con occhio etnografico, dei costumi tradizionali commentati con precisi appunti su bozzetti.
Il progetto editoriale è stato curato in collaborazione con lo stesso artista.

Bernardino Palazzi

Il carro a buoi trasporta la statua del Redentore

La statua in bronzo del Redentore

Piccolo altare floreale arredato con drappi in onore della Madonna

L’attore Giovanni Carroni legge una scelta di canti della Divina Commedia tradotti da Padre Paolo Monni in una particolare lingua sarda poetica (una base logudorese con sfumature nuoresi e dorgalesi e qualche cenno di campidanese). Il testo è stato pubblicato nel 2000 dalla casa editrice Della Torre  con una introduzione del linguista e glottologo dell’Università di Cagliari prof. Giulio Paulis.

Il canto decimo vede Dante  e Virgilio nel girone degli eretici dove incontrano Farinata degli Uberti, fiorentino di parte ghibellina, e Cavalcante dei Cavalcanti, padre dell’amico poeta Guido.

In Limba : Cantigos de s’ifferru in limba sarda, n. 4

L’attore Giovanni Carroni legge una scelta di canti della Divina Commedia tradotti da Padre Paolo Monni in una particolare lingua sarda poetica (una base logudorese con sfumature nuoresi e dorgalesi e qualche cenno di campidanese). Il testo è stato pubblicato nel 2000 dalla casa editrice Della Torre  con una introduzione del linguista e glottologo dell’Università di Cagliari prof. Giulio Paulis.
Nella trasmissione di oggi Giovanni Carroni legge e introduce il canto terzo dell’Inferno, quello in cui Dante e Virgilio incontrano sulle rive dell’Acheronte, il traghettatore Caronte.

In Limba : Cantigos de s’ifferru in limba sarda, n. 2

L’attore Giovanni Carroni legge una scelta di canti della Divina Commedia tradotti da Padre Paolo Monni in una particolare lingua sarda poetica (una base logudorese con sfumature nuoresi e dorgalesi e qualche cenno di campidanese). Il testo è stato pubblicato nel 2000 dalla casa editrice Della Torre  con una introduzione del linguista e glottologo dell’Università di Cagliari prof. Giulio Paulis.

L’ultima lettura di questa serie è dedicata alla fosca vicenda del conte Ugolino della Gherardesca. Dante e Virgilio si trovano nella nona cerchia, nella parte dedicata ai traditori della patria, degli amici e degli ospiti.

In Limba : Cantigos de s’ifferru in limba sarda, n. 6

La famiglia del ministro americano Mr. Otis acquista una vecchia abitazione dove si diceva vivesse il fantasma di Canterville. La famiglia, però, scettica sull’esistenza dei fantasmi, schernisce quotidianamente il fantasma che, caduto in depressione per il fatto di non riuscire più a spaventare nessuno,  svela tutto alla piccola Virgilia Otis

Su pantasma de Canterville

Racconta della sua infanzia in un paese ad economia agricola come Gergei. Lavora prima in campagna poi nell’edilizia. Insieme alla moglie apre un laboratorio per la produzione di dolci sardi. Al lavoro unisce la passione per il teatro.

Gergei, intervista Ulzega Virgilio

L' ospite di questa puntata Virgilio Mura, docente di "Analisi del linguaggio politico" presso la facolta' di Scienze Politiche dell'Universita' di Sassari, spiega come sia cambiato il modo di fare politica e il linguaggio dei politici sardi nel corso del tempo

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