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Filiberto Farci e la Sardegna dimenticata - Il più forte

Titolo: Filiberto Farci e la Sardegna dimenticata - Il più forte
Autore: Farci Filiberto
A cura di: Puddu Susanna
Regia: Farneti Laura
Interpreti: Murtas Clara
Montaggio: Garau Riccardo
Musiche: Guzzetti Stefano
Fotografia: Farneti Laura
Testi: Costa Lorella, Murtas Clara
Produzione: Associazione Hybris - Centro Internazionale del Fumetto
Data di registrazione: 2014
Descrizione: La produzione multimediale “Filiberto Farci e la Sardegna dimenticata”, a cura del Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari, intende offrire una nuova prospettiva per la fruizione dell’opera dello scrittore e uomo politico Filiberto Farci, personalità di spicco del Novecento sardo, nato a Seui nel 1882. Il progetto ha come scopo primario la riscoperta di questo grande intellettuale, soprannominato “il sardissimo”, indirizzata in particolare alle generazioni più giovani: ai “giovani”, infatti, è dedicata gran parte dell’attività letteraria di Filiberto Farci che, costretto ad abbandonare le cattedre per il suo antifascismo, continuò la sua opera di educatore proprio attraverso la narrativa cosiddetta “per ragazzi”. E “ragazzi” sono anche i protagonisti del racconto al centro del nostro progetto: “Il più forte”, tratto dalla raccolta di novelle “Racconti di Sardegna” pubblicata nel 1939, ha come fulcro l’incontro/scontro fra due giovani, il pacato Saboeddu, studente del ginnasio colto e sensibile, e il prepotente Boelle, forte e aggressivo ragazzo del popolo. Il rapporto fra i due protagonisti, “su dottoreddu” e il “balente”, esempio delle dinamiche di appartenenza ai gruppi giovanili, il tema della sfida con se stessi e con l’altro, il superamento dei limiti imposti dalle proprie paure e dalla natura circostante, rendono questo racconto straordinariamente attuale anche per i giovani d’oggi, chiamati a confrontarsi con una realtà sociale problematica e competitiva e con il desiderio di appartenere ad un gruppo, sia esso reale o virtuale, a costo di compiere scelte potenzialmente pericolose. Sono innumerevoli gli spunti di riflessione che il Farci offre ai lettori contemporanei: il desiderio di rivalsa e il forte senso di identità culturale che, fin dai primi anni della storia d’Italia, hanno caratterizzato il popolo sardo e una descrizione della terra di Sardegna, dispensatrice di doni ma, al contempo, aspra e indomabile, capace di cogliere l’ambivalenza che ancora oggi caratterizza i paesaggi dell’isola e il rapporto fra questa e i suoi abitanti. Il progetto del Centro Internazionale del Fumetto propone un adattamento del racconto “Il più forte”, che risponda alle esigenze del pubblico giovanile, sempre più abituato a fruire di proposte culturali in una prospettiva multimediale. Recitazione, fotografia e composizione musicale si intersecano per creare una suggestione che emozioni il pubblico e lo coinvolga in una riflessione sui temi sorprendentemente attuali trattati dal Farci nella prima metà del Novecento: la pluralità dei linguaggi artistici offre una prospettiva nuova, moderna e accattivante, attraverso cui riscoprire un grande scrittore sardo e la sua opera.