La città punica in Sardegna: una rilettura

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autore: Stiglitz Alfonso

Il volume esplora e spiega con passione l'area archeologica di Tuvixeddu, la più grande necropoli fenicio-punica del Mediterraneo il cui nome deriva dal sardo "tuvu" (cavità) e designa, infatti, una zona molto ampia, scavata nel terreno e contraddistinta dalla presenza di numerose sepolture. L'articolo scientifico di Alfonso Stiglitz, estratto dai Quaderni del Dipartimento di Scienze Archeologiche e Storico-artistiche dell'Università degli Studi di Cagliari, pone importanti riflessioni sull'importanza dell'apporto fenicio alla forma urbana della Sardegna.

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Editore: Edizioni AV

Lingua: italiano

Tratta da: Aristeo Quaderni del Dipartimento di Scienze Archeologiche e Storico-artistiche - Anno I - N. 1, 2004, pp. 57-112

Abstract: Poco più di quarant'anni fa veniva stampato un lavoro di Ferruccio Barreca dal titolo “La città punica in Sardegna”, nel quale l'autore si proponeva di creare un modello teorico, allora pionieristico, che servisse come strumento di analisi per lo studio, con metodo archeologico scientificamente fondato, della Sardegna punica. La forma urbana è certamente l'apporto fenicio più originale e foriero di conseguenze per la storia della Sardegna, elemento chiave per la comprensione della radicali modificazioni che hanno visto nell'isola il passaggio dalla società nuragica quella fenicia.

Formato fruibile: pdf

Luogo di pubblicazione: Cagliari

Tipologia: monografie - saggi

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