De su tesoru de Sardigna
collezione: Raccolta del Centro Studi Filologici Sardi
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A cura di: Marci Giuseppe
Editore: CUEC, Centro di Studi Filologici Sardi
Lingua: italiano, sardo
Relazione: è parte di: Raccolta del Centro di Studi filologici Sardi
Abstract: Nato a Senorbì nel 1743, gesuita fino alla soprressione dell'ordine, parroco di Selegas e poi di Senorbì, Antonio Purqueddu fu un attento testimone del suo tempo. Visse in Sardegna fino alla morte avvenuta a Cagliari nel 1810, coltivando, accanto alla vocazione religiosa, interessi letterari e scientifici. Condivise gli ideali illuministici e si prodigò, per quanto era in suo potere, perché i processi di riforma avviati in Sardegna producessero gli effetti positivi attesi dai governanti e, soprattutto, dalla popolazione sarda. Pubblicato nel 1779, dieci anni prima della Rivoluzione francese, quattorici prima dei moti angioiani, "De su tesoru de sa Sardigna", "Del tesoro di Sardegna", è un poema didascalico scritto in sardo campidanese con versione italiana. Tratta dell'allevamento dei bachi da seta e della coltivazione dei gelsi ma offre inoltre un quadro dettagliato delle condizioni economiche e sociali della Sardegna nella seconda metà del Settecento.
Formato fruibile: pdf
Collana: Scrittori sardi
Luogo di pubblicazione: Cagliari
Tipologia: poesie
ISBN: 88-8467-201-5