Cantu de su Gennargentu
"La Boghe in Re" costituisce la forma musicale più importante nonchè la più antica del repertorio del "Cantu a Chiterra". nel Canto in Re si fa uso di testi poetici in ottonari. L'usanza di cantare il componimento per intero si è andata svilendo negli anni fino ad un'affermazione del distico, ripetuto due volte, quale unità indipendente dalla poesia originale. Bisogna evidenziare che nelle Gare l'alternanza tra i cantori è determinata dall'esecuzione di due voci a testa. Nelle registrazioni dei 78 e dei 45 giri - vincolate ad un tempo compreso tra i due e cinque minuti - la stessa avviene "'oghe oghe", pratica raramente proposta nelle dispute. In chiusura si ha la voce in Do, anticamente una variazione del Canto in Re, spostata in coda all'esecuzione nell'alternanza a "Boghe Furada": una progressiva frammentazione sillabica del distico con cambio continuo degli esecutori.
collezione: Archivio Isre
lunghezza: 00:04:08.00
Visualizzazioni: 2719
Dimensione: small
Editore: ISRE
Supporto originale: CD
Formato riversamento: mp3
Lingua: sardo
Album: Canto in Re
Tipologia: canti a chitarra
Interpreti: Merella Adolfo (chitarra), Mannoni Cicchèddhu (cantadore)
Nome file: 15_Cantu_de_su_Gennargentu.mp3
Curatore album: Angeli Paolo
Velocità in bit: 192 Kbps
Portale: www.isresardegna.it
Formato fruibile: mp3
Traccia: 15 di 19
Componente: CD 3 Cicchèddhu Mannoni
Luogo di pubblicazione: Vignola