Sentiero Porto Ferro - le Prigionette: tappa 3

image
Pino domestico prostrato a causa del maestrale sotto costa, Si parte dal parcheggio di accesso alla spiaggia di Porto Ferro: orientandosi in direzione sud, con capo Caccia in vista, si procede lungo la recinzione in legno che separa lo sterrato dalla scogliera. Rivolgendosi a nord, dopo i primi 1500m del Sentiero, è possibile ammirare una vegetazione molto più ricca, non più solo gariga ma anche Ginepri e Pini (Pino domestico, Pinus pinea) il cui tronco ed i rami sono completamente orizzontali distesi a terra per minimizzare l'impatto con il forte vento di maestrale sotto costa: i rami spuntano da terra, facendo apparire le chiome alla stregua di cespugli od altra vegetazione bassa.
Questo sentiero costiero rappresenta un percorso ad elevata naturalità che dal margine meridionale della spiaggia di Porto Ferro conduce in prossimità dell'area demaniale di “Le Prigionette”. Si sviluppa lungo la costa, spesso al limite delle piccole falesie e dei versanti costieri: dopo essere passati per la Torre Bantine Sale si ha la possibilità di osservare Cala del Turco, Cala del Vino, Torre e Cala Porticciolo, Cala Viola. Il percorso si conclude al confine con l'area demaniale di Le Prigionette e, per fare ritorno al punto di partenza, si può percorrere verso nord la strada sterrata denominata “Il viale dell'Imperatore” che ci porterà nuovamente in prossimità della spiaggia di Porto Ferro. Il sentiero è estremamente panoramico e consente di raggiungere il mare in più punti ed è in gran parte privo di vegetazione arborea ed è caratterizzato dalle tipiche specie della gariga tra le quali spiccano i cespugli di elicriso, dal colore giallo intenso.

autore: Saba Alessio

Il territorio che comprende il lago di Baratz e la baia di Porto Ferro è l’unico in Sardegna che contiene al suo interno un tratto di mare ed un lago di origine naturale. Tale peculiarità denota, da una parte, l’unicità del sistema “mare-spiaggia-dune-lago di Baratz” e, dall’altra, l’importanza ambientale che riveste il tratto di mare antistante la spiaggia di Porto Ferro, lunga circa 1 Km, con sabbia di colore giallo rossiccio, proveniente dal mare e dal continuo apporto ad opera del forte vento di maestrale che, da tempi antichissimi, ne ha trasportato enormi quantità verso l’interno, creando in tal modo l’imponente sistema dunale di Porto Ferro. Nella sua parte meridionale, l'area dei sentieri si estende lungo la costa che parte da Torre Bantine Sale, passando per diverse piccole cale sino ad arrivare in prossimità dell'area di Le Prigionette, all'interno del parco naturale regionale di Porto Conte e della Foresta demaniale di Porto Conte dell'Ente Foreste della Sardegna. I fondali marini sono caratterizzati da zone rocciose, nella parte meridionale e da ampi tratti sabbiosi, in particolare di fronte alla baia di Porto Ferro. Di particolare interesse la presenza della posidonia che svolge un ruolo fondamentale anche nella protezione delle spiaggia dall’erosione, attraverso lo spiaggiamento delle foglie cadute e tramite la formazione delle praterie sommerse che rallentano il moto ondoso, riducendo così l’impatto delle onde sui litorali. Tra le specie animali si ricordano la nacchera, le diverse specie di spugne, le anemoni, diverse specie di patelle, la stella marina rossa, la stella spinosa, il riccio commestibile e diverse specie di gasteropodi tra cui il murice spinoso. In particolare tra i pesci sono presenti diverse specie di ambienti sabbiosi e rocciosi come il trigone, il sarago maggiore e il sarago pizzuto, lo scorfano di Madeira, la triglia di scoglio, la mormora e l’occhiata

collezione: Sentieristica

Luogo: Sassari

Visualizzazioni: 1840

Dimensione: large

A cura di: Saba Alessio

Editore: Ente Foreste della Sardegna

Curatore raccolta: Ente Foreste della Sardegna - Redazione Web

Didascalia: Pino domestico prostrato a causa del maestrale sotto costa, Si parte dal parcheggio di accesso alla spiaggia di Porto Ferro: orientandosi in direzione sud, con capo Caccia in vista, si procede lungo la recinzione in legno che separa lo sterrato dalla scogliera. Rivolgendosi a nord, dopo i primi 1500m del Sentiero, è possibile ammirare una vegetazione molto più ricca, non più solo gariga ma anche Ginepri e Pini (Pino domestico, Pinus pinea) il cui tronco ed i rami sono completamente orizzontali distesi a terra per minimizzare l'impatto con il forte vento di maestrale sotto costa: i rami spuntano da terra, facendo apparire le chiome alla stregua di cespugli od altra vegetazione bassa. Questo sentiero costiero rappresenta un percorso ad elevata naturalità che dal margine meridionale della spiaggia di Porto Ferro conduce in prossimità dell'area demaniale di “Le Prigionette”. Si sviluppa lungo la costa, spesso al limite delle piccole falesie e dei versanti costieri: dopo essere passati per la Torre Bantine Sale si ha la possibilità di osservare Cala del Turco, Cala del Vino, Torre e Cala Porticciolo, Cala Viola. Il percorso si conclude al confine con l'area demaniale di Le Prigionette e, per fare ritorno al punto di partenza, si può percorrere verso nord la strada sterrata denominata “Il viale dell'Imperatore” che ci porterà nuovamente in prossimità della spiaggia di Porto Ferro. Il sentiero è estremamente panoramico e consente di raggiungere il mare in più punti ed è in gran parte privo di vegetazione arborea ed è caratterizzato dalle tipiche specie della gariga tra le quali spiccano i cespugli di elicriso, dal colore giallo intenso.

Proprietario: Ente Foreste della Sardegna, Regione Autonoma della Sardegna

Larghezza: 1920

Archivio supporto originale: Archivio - Redazione Web - Ente Foreste Sardegna

Formato fruibile: jpg

Collana: Ente Foreste

Geolocation: 40°40'17.39"N 8°11'52.21"E

Altezza: 2560