Efisio Niolu, serie "Carte segrete"

(…) Nelle "carte segrete" Efisio Niolu ha, quasi improvvisamente, allentato la vigile razionalità costruttiva, ha ceduto il passo ad impulsi emozionali più prepotenti e ha lasciato che il colore possa accordarsi su toni alti e pieni. Sia chiaro, non è stato alterato il sistema compositivo precedente, è stato, invece, investito di una nuova calda levità. Nel formato ridotto, nelle dimensioni contenute, Efisio Niolu sembra richiedere un approccio diverso al suo lavoro, più ravvicinato ed intrigante. Le superfici, sottoposte ad un trattamento più leggero e luminoso, dichiarano, ora, la fragilità della carta di supporto che le pennellate di acrilico non tendono a mimetizzare, anzi ne rivelano la refrattaria fascinazione accentuata dalla preziosità cromatica. Ed è proprio nella ricerca di timbri singolari, che toccano gamme acide o morbide, neutre o accese, che la composizione ridefinisce se stessa e propone l'inedita veste della bellezza dell'impaginazione. (…) Pennellate piane e distese, spesso matericamente distinguibili, si susseguono in campiture piane e talvolta frenetiche che spesso si arrestano in orli sfrangiati dove il non finito diventa una raffinata modalità estetica. (…) Coerentemente con quanto è andato elaborando in questi anni, Efisio Niolu ribadisce, nella vitalità affettiva e quasi divertita dei suoi collages, la padronanza certa di un mestiere, il valore di un'azione pittorica autentica, discreta, emozionante. (Mariolina Cosseddu, 2005)