Mamuthones in spiaggia

"Amo il mio territorio e scavo nei suoi luoghi più impensati per ricercare l’essenza di ogni cosa che mi circonda, abito ad Oristano, ma mi sento di passaggio, la mia anima mi riporta verso la Barbagia e il Montiferru, forse perché è proprio là che risiedono le mie origini. Dopo un periodo abbastanza lungo nella penisola per studiare e curiosare, o forse scappare, ho sentito il richiamo della mia terra e da subito ho voluto documentarmi il più possibile sulle tradizioni più antiche che hanno un potere del quale neanche ci rendiamo conto. Le tradizioni carnevalesche del Nuorese sono, per me, piene di fascino grazie a suoni di campanacci e di visi mascherati, con figure dure che sembrano voler spaventare, ma è proprio qui dentro che batte quel cuore puro e primitivo, che combatte per mantenere valori dimenticati dalla modernità e dalla velocità della tecnologia. Così la mia arte si crea nella natura che ogni volta mi ospita e mi ricarica. Quest’opera in particolare è l’espressione di un contrasto e allo stesso tempo il desiderio di unione di montagna e mare. La preziosità e luminosità di quei granelli di sabbia che paiono riso brillato sono la superficie giusta che permette a quella maschera un pò austera di risaltare. Questa sono io con i miei contrasti e i miei valori che preziosamente conservo e che non voglio mai perdere".