Anello con sigillo (profilo)

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autore: Vacca Daniele Roberto

Dell’abbondanza di anelli di cui facevano sfoggio le donne sarde nel Settecento abbiamo testimonianza dal resoconto di viaggio di Joseph Fuos, il quale riferisce che all’epoca non era raro vedere una contadina adornata “con una catena d’argento a quattro o cinque giri attorno al collo, e per lo meno una mezza dozzena di anelli alle dita". Ancora oggi in occasione della sagra di Sant’Efisio si resta impressionati dall’abbondanza di gioielli, e nella fattispecie dagli anelli, indossati dalle donne e dalle fanciulle in abito tradizionale. Gli anelli appartenenti alla collezione di Luigi Cocco (1883-1959) sono numerosi e afferiscono a diverse tipologie. Si tratta in prevalenza di anelli in filigrana e lamina d’oro, ma anche in argento. Sono spesso impreziositi da pietre dure, pasta vitrea o cammei in corallo o corniola. Non mancano gli anelli di fidanzamento con motivi cuoriformi, e quelli da sposa caratterizzati dal motivo della chiave, simbolo delle virtù domestiche e del buon governo della casa.

collezione: Collezione Luigi Cocco

Visualizzazioni: 1578

Dimensione: large

Nome file: IMG_9608.TIF

Proprietario: Centro catalogo Beni Culturali

Relazione: è parte di: Anello con sigillo

Larghezza: 3888

Relazione: è composta da: Anello con sigillo (dall'alto)

Strumenti digitalizzazione: mmt (da verificare)

Directory: immagini/deposito/20081114/Anelli/IMG_9608.TIF

Locazione: Cagliari

Altezza: 2592

Soggetto: Gioielli