In cubo

Il punto di partenza dei tessuti di umanità è il volto umano, la maschera, reiterata in connesione ad altre in modo da determinare un'interazione-integrazione. È implicito il discorso di complementarietà e di specularità. Bosich introduce delle varianti cromatiche ed espressive, per un fattore estetico, ma al di là di questo, che per lui è meno importante, perché motivano una dinamizzazione all'interno del processo metamorfico dell'essere ed esprimono la fase in divenire della coesione… (Flaminia Fanari e Paolo Sirena)