Saline di Molentargius

image

autore: Cerniglia Franco

Tra l'edificato urbano di Cagliari e il litorale sabbioso del Poetto, ad est del capoluogo, si estende lo stagno di Molentargius. Esso deve il suo nome al mezzo utilizzato in passato per trasportare il sale raccolto nei suoi bacini: il "molenti", che in sardo significa asino. La zona, infatti, ha rappresentato per secoli il bacino più ricco in Sardegna per l'estrazione del sale dalle acque del mare, interrottasi solo nel 1985. Lo stagno si divide in due bacini: il Bellarosa Minore, che raccoglie le acque reflue e piovane, e il Bellarosa Maggiore, ad elevato grado di salinità, utilizzato per l'evaporazione del sale. Dichiarato Parco Regionale per il suo prezioso e delicato ecosistema, lo stagno di Molentargius è frequentato da 180 specie di volatili, molti dei quali rarissimi, che prediligono le zone in base alla natura chimica dell'acqua.

Luogo: Quartu Sant'Elena

Visualizzazioni: 2557

Dimensione: large

Località: Molentargius

Nome file: saline wide.jpg

Larghezza: 8016

Strumenti digitalizzazione: mmt (da verificare)

Formato fruibile: jpg

Directory: immagini/deposito/20080919/foto comuni/Franco Cerniglia/saline wide.jpg

Altezza: 2151