Guamaggiore, intervista a Senis Francesco
00:00/
Titolo:
Guamaggiore, intervista a Senis Francesco
Autore: Oliva Luigi
Regia: Cabiddu Gianfranco
Montaggio: Cocco Fabio
Riprese: Melis Luca
Fotografia: Melis Luca
Traduzione: Scudu Anna Paola
Autore: Oliva Luigi
Regia: Cabiddu Gianfranco
Montaggio: Cocco Fabio
Riprese: Melis Luca
Fotografia: Melis Luca
Traduzione: Scudu Anna Paola
Editore:
Regione Autonoma della Sardegna
Produzione: Karel, Space S.p.A.
Data di registrazione: 2008/11/25
Produzione: Karel, Space S.p.A.
Data di registrazione: 2008/11/25
Collana:
Archivi Multimediali Sonori
Raccolta: Memorie in lingua sarda
Comitato esperti: Cabiddu Gianfranco, Paulis Giulio, Spanu Gian Nicola
Raccolta: Memorie in lingua sarda
Comitato esperti: Cabiddu Gianfranco, Paulis Giulio, Spanu Gian Nicola
Descrizione:
Il signor Francesco Senis ricorda la propria infanzia come un momento difficile caratterizzato dall'estrema povertà che costrinse il padre, contadino, a farlo lavorare sin da piccolo in campagna come servo pastore e come contadino. Di quel periodo ricorda l'armistizio annunziato nel 1943 dalle campane a festa. Durante l'adolescenza alterna il lavoro di contadino e di manovale muratore, con quello di pastore, nel periodo invernale. Da adulto lavora come muratore in varie località della Sardegna sino all'età della pensione. Unico divertimento nel periodo della giovinezza, era rappresentato dai balli durante i festeggiamenti del Carnevale e delle principali feste paesane: Santa Maddalena e San Sebastiano in occasione delle quali, i suonatori di fisarmonica e i poeti estemporanei intrattenevano gli spettatori., Il signor Francesco Senis ricorda la propria infanzia come un momento difficile caratterizzato dall'estrema povertà che costrinse il padre, contadino, a farlo lavorare sin da piccolo in campagna come servo pastore e come contadino. Di quel periodo ricorda l'armistizio annunziato nel 1943 dalle campane a festa. Durante l'adolescenza alterna il lavoro di contadino e di manovale muratore, con quello di pastore, nel periodo invernale. Da adulto lavora come muratore in varie località della Sardegna sino all'età della pensione. Unico divertimento nel periodo della giovinezza, era rappresentato dai balli durante i festeggiamenti del Carnevale e delle principali feste paesane: Santa Maddalena e San Sebastiano in occasione delle quali, i suonatori di fisarmonica e i poeti estemporanei intrattenevano gli spettatori.