Nuoro, colonia estiva sul monte Ortobene

Titolo:
Nuoro, colonia estiva sul monte Ortobene
Autore: Ballero Antonio
A cura di: Ilisso Edizioni S.r.l.
Autore: Ballero Antonio
A cura di: Ilisso Edizioni S.r.l.
Editore:
Ilisso Edizioni S.r.l.
Luogo di pubblicazione: Nuoro
Agenzia di digitalizzazione: Ilisso Edizioni S.r.l.
Luogo di pubblicazione: Nuoro
Agenzia di digitalizzazione: Ilisso Edizioni S.r.l.
Raccolta:
Fondo Ballero, Ilisso
Tratta da: M. Fois, S. Novellu, “Antonio Ballero. Lo sguardo fotografico del pittore”, Nuoro, Ilisso, 2007
Tratta da: M. Fois, S. Novellu, “Antonio Ballero. Lo sguardo fotografico del pittore”, Nuoro, Ilisso, 2007
Comune:
Nuoro
Località: Monte Ortobene
Argomento: Storia e tradizioni
Data di realizzazione: 1918 post
Proprietario della risorsa: Ilisso Edizioni S.r.l.
Locazione della risorsa: Archivio Ilisso - via Guerrazzi, 6 - 08100 Nuoro
Didascalia: Nuoro, colonia estiva sul monte Ortobene, la compilazione dei registri
Località: Monte Ortobene
Argomento: Storia e tradizioni
Data di realizzazione: 1918 post
Proprietario della risorsa: Ilisso Edizioni S.r.l.
Locazione della risorsa: Archivio Ilisso - via Guerrazzi, 6 - 08100 Nuoro
Didascalia: Nuoro, colonia estiva sul monte Ortobene, la compilazione dei registri
Descrizione:
Lo scatto ritrae la colonia estiva sul monte Ortobene: viene presentato il momento della compilazione dei registri, presso la tenda “Vittorio Emanuele”.
Note:
Tra i titolari dell’iniziativa figura il nipote del pittore, Pietro Ballero. Il periodo di soggiorno sull’Ortobene coincideva in genere con i primi dieci giorni del mese di luglio (cfr. La Nuova Sardegna, 23 luglio 1919). Certamente l’iniziativa godette del patrocinio della Croce Rossa, nel quadro delle iniziative postbelliche in funzione del miglioramento delle condizioni igienico sanitarie soprattutto dell’infanzia, ad es. la lotta antitubercolare, per le quali una delegazione proveniente dagli Stati Uniti giunse a Nuoro nell’aprile del 1919, per tenere dei corsi di formazione su questi argomenti presso scuole ed asili (cfr. La Nuova Sardegna, 21-22 aprile 1919). Durante il soggiorno i bambini erano sottoposti a tutte le visite mediche, giocavano all’aria aperta, si esercitavano nella ginnastica partecipando a gare di arrampicata e di tiro alla fune.