SOMMARIO
7 CARTINA - La mappa del tesoro
10 ITINERARI FENICI - L’invasione dei “rossi”
18 CARBONIA IGLESIAS - Una vacanza da Indiana Jones
24 ARBOREA - La “poenta”: tipico piatto sardo!
30 LA PROVINCIA DI CAGLIARI - Le sorprese non finiscono mai
34 LE VIE DEL ROMANICO -I segni del sacro
40 L’ASINARA -Il paradiso dopo l’inferno
50 CITTÀ SABAUDE - Nel segno dei Savoia
54 BOSA - Dove il fiume incontra il mare
60 PINACOTECHE DI CAGLIARI - Storie di Lanzichenecchi...
64 QUARTU SANT’ELENA - Pane, vino e tanta storia
74 LA VIA DELL’ARGENTO- A piedi o a pedali
80 ARCHEOLOGIA - Top ten Romane
86 LA STRADA DEI FARI - Le lanterne magiche
96 RITI E TRADIZIONI - Matrimoni all’antica
102 MEDIOCAMPIDANO - Le donne, i cavalieri e tanto altro
114 ALLE ORIGINI DEL MONDO - Una gita nella preistoria
116 CONVENTI SECOLARI - Muratori nel nome di Dio
120 ARCIPELAGO DELLA MADDALENA - Sette sorelle sul mare...
130 NEL SUPRAMONTE - La grotta del bandito
134 OGLIASTRA -Il cuore selvaggio dell’Isola
142 ALGHERO - L’oro rosso e l’oro blu
148 CASTELSARDO - E d’improvviso apparve un mucchio...
152 CAGLIARI CAPITALE DELLA VELA - Col vento in poppa
158 TORRI E AVAMPOSTI - Sentinelle di pietra

Itinerari speciali di Bell'Italia : Sardegna, n. 40

Il filmato inizia con alcune vedute della città di Cagliari nelle cui strade si muove un'emblematica immagine di Gigi Riva, campione del Cagliari Calcio. Peppino Fiori, compianto giornalista, intervista alcuni tifosi del Cagliari Calcio sulla richiesta di acquisto del calciatore Gigi Riva, fenomeno dello sport europeo, da parte dell'Inter e sulla possibile costruzione del nuovo stadio al posto di servizi utili per i cittadini. Emerge dalle interviste un dibattito vivo e non privo di interesse.

Cagliari, in alto a sinistra

Filmato che illustra, attraverso interviste, immagini di repertorio e brani originali, la storia della Sardegna a partire dagli inizi del Novecento. Si spazia dai documenti sonori relativi al discorso tenuto da Grazia Deledda in occasione del conferimento del premio Nobel (1926), all'inaugurazione (18/12/1938), da parte di Mussolini, della città di Carbonia, alle prime trasmissioni di Radio Sardegna (1943), al messaggio del ministro Emilio Lussu ai soldati italiani (1946). Sul versante dei filmati è proposta la sequenza della processione di Sant'Efisio nella Cagliari distrutta dai bombardamenti del 1943 e numerosi brani tratti da "Sardegna quasi un continente" (1961) e "La civiltà nuragica" (1967) di Marcello Serra, "La Sardegna: un itinerario nel tempo" (1963) di Giuseppe Dessì, "Dentro la Sardegna" (1968) di Giuseppe Lisi.

Fili di memoria

Il filmato è stato realizzato nel 1989 dalla Rai, sede regionale della Sardegna, nell'ambito della programmazione televisiva della terza rete (1979 – 1992). 
Il documentario, curato da Maria Piera Mossa, è un lavoro di montaggio che utilizza le straordinarie immagini girate da Marino Cao nel '43, le fotografie d'epoca in bianco e nero e le testimonianze di alcuni cittadini cagliaritani. Quello di Maria Piera Mossa è un documento storico ed etnografico eccezionale, capace sia di mostrare uno spaccato della città di Cagliari distrutta dalla guerra, sia di comunicare appieno la forte devozione dei cagliaritani per Sant'Efisio. Cagliari versava in un disperato stato di dolore e di distruzione, soltanto il forte sentimento religioso sembrava sostenere coloro che decisero di non sfollare. «Sant'Efisio ci avrebbe potuto aiutare», sosteneva Marino Cao protagonista principale dell'uscita del Santo il primo maggio del '43.

Il '43 con Sant'Efisio

questo canto, i cui versi iniziali sono una sorta di fotografia sonora storica, rappresenta l'introduzione all'ascolto di alcune delle registrazioni realizzate nel corso dell'attività della sede regionale della Rai prevalentemente negli anni Sessanta e Settanta.
Nella prassi del canto a chitarra i muttos si adattano al luogo e al contesto, con particolare predilezione per i riferimenti geografici. Paesi, regioni, città vicine e lontane vengono evocate come testimonianza della fama della bellezza di figure femminili idealizzate, come sfondi di azioni immaginarie, o come meri pretesti per simmetrie foniche nella disposizone delle rime.
La differenza tra le due voci, sicura e professionale la prima, meno precisa e amatoriale la seconda, fa pensare che nello studio Rai a fianco del cantatore anglonese Nanni Sotgiu sieda un cultore o principiante del cui nome al momento non si trova traccia nelle memorie storiche del canto a chitarra.

A Cagliari a sa Rai

Il Poetto è la spiaggia più frequentata della città di Cagliari. Si trova ad oriente del centro cittadino, in un'area di grande valore paesaggistico, incassata tra la il promontorio della Sella del Diavolo e la zona umida del Molentargius. Il lungo arenile, che si snoda per diversi chilometri, è compreso tra i comuni di Cagliari e di Quartu Sant'Elena. Il nome della spiaggia pare derivi dal catalano "pohuet" (pozzetto), in relazione alle cisterne per la conservazione dell'acqua piovana presenti sulla Sella del Diavolo.

Radio Sardegna Carovana on the beach : Poetto di Cagliari, n. 14

Frammento della radiocronaca dell'inaugurazione della città di Carbonia

La Rai Sardegna propone con questa opera una vera e propria antologia degli scrittori sardi, un modo per far conoscere la letteratura sarda nel mondo ma ancor più per offrire un contributo per la comprensione delle dinamiche culturali e specificatamente letterarie che nell'Isola si sono sviluppate nella seconda metà del Novecento. Protagonista di "Paese d'ombre", romanzo di Giuseppe Dessì, è Angelo Urias di cui si ripercorre la vita dall'infanzia alla vecchiaia. Ambientato a Norbio, ovvero Villacidro, la città natale dell'autore. E' qui proposta una parte significativa del romanzo.

Paese d'ombre

il documento mostra la sfilata dei costumi tradizionali dei diversi paesi della Sardegna lungo le strade in festa della città di Cagliari. Sono visibili inoltre i caratteristici carri del campidano trainati dai buoi, "is traccas", e i rappresentanti della municipalità cagliaritana che sfilano a cavallo e accompagnano il cocchio del santo. A fine documento sono mostrati dei balli in un paese della Sardegna.

299° Sagra di Sant'Efisio: Cagliari 1955

Da più di un secolo, nel mese di agosto, si festeggia a Nuoro il Redentore, che attira nel capoluogo barbaricino numerosi visitatori da ogni parte della Sardegna e del mondo. Il Redentore rappresenta, infatti, una tra le più suggestive e sacre manifestazioni della Sardegna. La prima edizione risale al 1900 quando, per celebrare solennemente l'inizio del XX secolo dell'era cristiana, fu innalzata sulla vetta del Monte Ortobene una grande statua bronzea raffigurante il Redentore, divenuta poi meta di un suggestivo pellegrinaggio dedicatorio. Lo spezzone di filmato documenta la festa del Redentore del 1955. Le immagini propongono la celebrazione della messa, alcune suggestive vedute della città di Nuoro e i balli notturni.

Redentore Nuoro 1955: Santa Messa e ballo notturno

il filmato mostra i momenti della visita in Sardegna dell'ambasciatore inglese. Sono riconoscibili: la chiesa di San Pietro di Sorres, il palazzo ducale di Sassari, il Duomo di San Nicola e la città di Alghero. Il video nel finale mostra la costa algherese battuta dal maestrale.

Visita in Sardegna dell'Ambasciatore inglese

Francesco Alziator, nacque a Cagliari il 12 marzo 1909, completati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di Lettere. Studiò con attenzione la storia sarda e le tradizioni popolari dell'Isola. A diciannove anni, intraprese la carriera giornalistica collaborando con L'Unione Sarda. Nel 1954 pubblica il suo primo lavoro: La storia della letteratura di Sardegna. Nel 1963 escono le sue tre opere fondamentali: "La città del sole"; la "Collezione Luzzietti" e la "Raccolta Cominotti". Nel 1976 pochi giorni dopo la morte viene pubblicato il suo studio sulla storia della laguna di Santa Gilla: I giorni della laguna.

1975 Francesco Alziator: "Le nostre campane"

filmato di grande interesse storico che documenta l'arrivo a Cagliari di illustri partecipanti al III Convegno di Studi Giuridici sulla Regione Sardegna, voluto e organizzato dall'Amministrazione Regionale nel 1959. Per sei giorni, il regista, di cui non conosciamo il nome, riprende con dovizia di particolari i partecipanti all'evento e alcuni dei principali luoghi di interesse culturale legati alla storia della Sardegna: la città di Cagliari, i siti archeologi di Nora e quello di Barumini. Ad accompagnare gli ospiti è Giovanni Lilliu.

Convegno di studi giuridici sulla Regione: 1-6 aprile 1959

Il documento consiste in una sequenza di scene urbane della città di Alghero. Vi appaiono pescatori che rimagliano e piegano le reti, un peschereccio che rientra in porto e una veduta sul lungomare con le mura cinque-seicentesche. Il panorama sulla città mostra il centro storico dal quale emergono il campanile della cattedrale di Santa Maria e la cupola della chiesa di San Michele, in periferia è possibile scorgere la villa Sant’Elia. Nelle vie del centro è una processione religiosa in onore di Sant’Antonio di Padova.

Alghero

Il video mostra la giornata di presentazione della Sardegna DigitalLibrary, evento svoltosi a Cagliari il 14 settembre 2008, negli spazi dell'ex liceo artistico, nell'ambito della manifestazione "Marina Cafè Noir". Dall'incontro, presentato dall'assessore regionale Maria Antonietta Mongiu, emergono importanti riflessioni sul passato e sul futuro dell'Isola, con l'aiuto di ospiti importanti. 
La Sardegna DigitalLibrary, biblioteca digitale tra le più apprezzabili e all'avanguardia d'Europa, rappresenta un grande archivio di contenuti, continuamente aggiornato, che per la prima volta un'istituzione mette online a disposizione del pubblico. Durante la giornata sono stati mostrati al pubblico vari filmati, tra cui un'intervista risalente al 1969 in cui Gigi Riva parla della sua passione per il calcio e del suo profondo legame con la città di Cagliari.

Presentazione Sardegna DigitalLibrary, 4

Settimo binario. Nicola Lecca parla di luoghi, viaggi, città : Artide - Antartide, n. 6

Giordano Bruno (pseudonimo di Filippo Bruno) nasce a Nola nel 1548. A quattordici anni, parte a Roma per motivi di studio e nel  1565, entra nel convento dei domenicani di Napoli, dove prende il nome di  Giordano e acquista il titolo di  dottore in teologia nel 1572. Fin da questi anni, egli si distingue per la sua grande libertà di spirito, caratteristica che lo porterà a vivere un’esistenza in continua fuga. In quindici anni, Bruno aderirà a tutte le forme allora correnti di cristianesimo, per essere da tutte le chiese, cattoliche o riformate, scomunicato. Frate domenicano ma anche filosofo e scrittore verrà condannato al rogo dall’inquisizione. Il 17 febbraio del 1600 morirà bruciato con la lingua nella mordacchia, una morsa utilizzata per evitare che il condannato possa parlare o lanciare maledizioni. Dal 1889 in Campo dei Fiori a Roma, luogo del rogo, si innalza il monumento in onore a Giordano Bruno. Nel 1912 anche la città di Cagliari, in seguito ad una raccolta di fondi, decide di innalzare un monumento al filosofo. Terminata nel 1913 la statua verrà posizionata presso la porta dei leoni ma, accolta come un attacco diretto da parte della chiesa, nel 1923 essa verrà collocata all’interno della facoltà di lettere e filosofia di Cagliari.

Giordano Bruno - Pensiero Universale

S. Efisio a Cagliari, tra le maggiori feste tradizionali sarde, è forse la più radicata e imponente. Da 343 anni ininterrottamente si rinnova il patto, con lo sciogliersi del voto solenne, tra il Santo e la sua città che a lui si appellò e gli fece voto, durante la peste del 1656. Cagliari e tutta la Sardegna si identificano con il loro Santo. Attesa per tutto l'anno, la festa di S. Efisio coniuga elementi essenziali della cultura sarda con aspetti e forme di religiosità e tradizione popolare, paralleli a quelli canonici, che veicolano ancora oggi contenuti tradizionali e motivi sempre nuovi, che la rendono uguale e diversa, anno dopo anno.
Il film è disponibile per la visione integrale sulla piattaforma ISRECINEMA on demand alla quale è possibile accedere dal sito ufficiale dell'ISRE: www.isresardegna.it.

Efis Martiri Gloriosu (trailer)

il documentario, realizzato da Fiorenzo Serra, testimonia l'attività di trasformazione fondiaria messa in atto in Sardegna nel secondo dopoguerra. Il filmato appartiene ad una serie di cortometraggi prodotti dallEftas (Ente per la trasformazione fondiaria ed agraria in Sardegna) oggi divenuto Ersat. La borgata di Fertilia sorse nel 1939 per volere di Benito Mussolini, come le altre città di fondazione, sorte in Sardegna durante il periodo fascista, è un mirabile esempio d'architettura razionalista. Il piccolo centro è situato nella parte meridionale della regione della Nurra, regione agricola pianeggiante del nord-ovest della Sardegna, situata nel quadrilatero compreso fra Alghero, Sassari, Porto Torres e Stintino. In passato la zona presentava una vegetazione a macchia bassa e le uniche attività produttive della regione erano la pastorizia e la raccolta delle foglie della palma nana, foglie che venivano utilizzate come materia prima per la cestineria. La bonifica agraria, risultato di un'importante programmazione regionale, fu resa possibile grazie all'introduzione di numerosi mezzi meccanici che permisero di abbattere i tempi di realizzazione delle opere e l'impiego della manodopera. Migliaia di ettari macchia mediterranea lascia divennero campi coltivabili, si crearono così le condizioni per nuovi insediamenti in aree prima spopolate. Durante il ventennio fascista un primo tentativo di popolamento della cittadina fu affidato a coloni provenienti dalla provincia ferrarese, ma nel secondo dopoguerra furono i profughi giuliani, dalmati e istriani in fuga dalla Jugoslavia ad insediarsi definitivamente nel piccolo borgo agricolo.

Attorno alla città morta

filmato muto della seconda metà del Novecento sulla festa dei Candelieri di Sassari. Ospite illustre dell'evento è il Presidente della Repubblica Antonio Segni, accolto da una numerosa folla. Il pubblico segue il corteo dei candelieri che si scioglie lungo le strade della città.

Candelieri

Nel corso del suo impegno con la Rai e nei lunghi anni in cui guidò come presidente il premio di poesia in lingua sarda "Città di Ozieri", il professor Antonio Sanna scoprì altri poeti divenuti poi famosi e oggi giustamente riconosciuti come innovatori e capiscuola. In questo brano Antonio Sanna parla di poeti emergenti, come Tonino Ledda e delle poesie premiate. Seguono delle letture del professore in sardo e di Tino Petilli in italiano.

Antonio Sanna sulla 22° edizione del Premio Ozieri

Il Messaggero Sardo Magazine intende valorizzare la cultura isolana e le esperienze di alcuni sardi che, anche dopo essere emigrati, conservano tuttora un forte legame con la propria terra d'origine.
La parte iniziale del filmato presenta le interviste a due sardi emigrati a Firenze: il responsabile della biblioteca dell'Istituto Geografico Militare e uno dei decani dei Consiglieri Comunali della città. Nella parte conclusiva vengono mostrate alcune interviste a dei giovani studenti riguardo al tema dell'emigrazione e l'intervista dedicata al tema del condono edilizio.

Messaggero Sardo Magazine : 020

La città fenicia di Nora ospita ogni anno, a partire dal 1983, la manifestazione “La Notte dei Poeti”, realizzata grazie alla collaborazione di numerosi artisti che utilizzano la poesia come principale veicolo di comunicazione. 
Il filmato mostra lo spettacolo del 10 agosto 2007 affidato all'attrice cinematografica e teatrale Valentina Cortese in scena con il “Magnificat”.

La Notte dei Poeti : Valentina Cortese, Magnificat

Madre Teresa di Calcutta, nata a Skopje il 26 agosto 1910 e morta a Calcutta il 5 settembre 1997, fondatrice dell'ordine delle Missionarie della Carità, esempio di amore e carità cristiana, è stata beatificata da papa Giovanni Paolo II il 19 ottobre 2003 con il nome di Beata Teresa di Calcutta. La sua visita a Cagliari rimane negli annali della città come uno degli avvenimenti più toccanti e densi di significato. Il filmato mostra la religiosa albanese durante la sua permanenza a Cagliari, in special modo durante la sua visita al compianto presidente della Regione Autonoma della Sardegna Mario Melis.

Madre Teresa di Calcutta

Papa Giovanni Paolo II, al secolo Karol Józef Wojtyła, nato a Wadowice il 18 maggio 1920 e morto a Città del Vaticano il 2 aprile 2005, fu eletto papa il 16 ottobre 1978 e nominato "Servo di Dio" il 2 aprile 2007. La sua visita a Cagliari rimane negli annali della città come uno degli avvenimenti più toccanti e densi di significato per i fedeli dell'Isola. Il filmato mostra il Pontefice polacco durante la sua visita a Cagliari nel 1985, in special modo durante la solenne celebrazione eucaristica officiata nella scalinata della Basilica di Nostra Signora di Bonaria.

Papa Giovanni Paolo II a Cagliari

Bosa è una cittadina con segni urbanistici e ambientali di rilievo, si estende in una bella conca sulla destra del Temo, caratterizzata da elementi del paesaggio urbano che la differenziano da tutte le altre città della Sardegna; conserva un consistente nucleo di impianto antico che, dalle pendici del colle coronato dal castello feudale di Serravalle, digrada con una serie di strade strette e parallele, ad andamento curvilineo, verso la zona moderna e contemporanea, di planimetria più regolare, con tendenza a espandersi in direzione della costa.

Radio Sardegna Carovana on the beach : Bosa, n. 08

Dall'Archivio Rai una puntata della trasmissione televisiva itinerante "Itinerario quiz", per la regia di Piero Turchetti, che aveva lo scopo di mostrare ai telespettatori i mille volti del territorio italiano. Edoardo Vergara Caffarelli ci guida attraverso la sardegna in un itinerario che tocca le principali e suggestive città, cittadine e località della Sardegna: Cagliari, capoluogo dell'Isola, Villa Dorri, Nora, Pula, Teulada, Sant'Antioco, Masua, Iglesias e Santa Giusta.

Itinerario quiz. Viaggio a premi attraverso l'Italia: Sardegna

Settimo binario II. Nicola Lecca parla di luoghi, viaggi, città : Le isole di Venezia, n. 08

Settimo binario. Nicola Lecca parla di luoghi, viaggi, città : Roma, n. 10

Il breve documentario prende spunto da una pubblicazione sul Liberty realizzata dall'assessorato della Pubblica Istruzione alla fine degli anni '70. Dopo quasi trent'anni si è cercato di verificare quanto è rimasto delle architetture, i fregi, le ringhiere fotografate allora e che testimoniano, ancora oggi, come la febbre dell'art nouveau avesse contagiato anche Cagliari lasciando tracce imponenti: il palazzo del Comune di Via Roma, ville e facciate di palazzi d'epoca.
Il documentario è stato proiettato nel corso di un convegno sul Liberty al Chiostro di San Domenico organizzato dai Lions Club Cagliari Villanova e distribuito gratuitamente al pubblico per richiamare l'attenzione su un piccolo patrimonio ancora largamente presente in città.

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