Piero Pirari, pittore e fotografo, visse a Nuoro tra il 1886 e il 1972. Ereditò dalla famiglia, particolarmente attenta agli stimoli culturali e intellettuali della città, la passione per l'arte. Il padre Giovanni Antonio era un pittore abbastanza conosciuto a Nuoro, così come il fratello Antonino, illustratore di  novelle deleddiane e autore del manifesto della Festa del Redentore del 1919. L'obiettivo di Piero Pirari si rivolge in particolare verso la società sarda dei primi del Novecento: soggetti preferiti sono le vedute di Nuoro e dei paesi circostanti, l'architettura civile, i monumenti archeologici. Grande interesse anche per i ritratti: Pirari immortalò pastori e contadini, donne e uomini con gli abiti tradizionali, gruppi di persone riuniti per le feste. Tra i nuoresi celebri, lo scultore Francesco Ciusa e lo scrittore Sebastiano Satta. Le immagini fanno parte del Fondo Pirari di proprietà dell'ISRE, costituito da  oltre 1800 stampe originali e in parte dai relativi negativi. Fa parte del Fondo anche una raccolta di 201 negativi su lastre di vetro risalenti ai primi decenni del '900.

Oliena, alla messa

Sposi di Oliena

Vecchio di Oliena

Nuoro, sposi in costume

Sedilo, la sagra di San Costantino

Donne di Desulo

Nuoro, la portatrice d'acqua

Fonni, la sagra dei Martiri

Strada di Fonni

Vecchia di Orani

Nuoro, ritorno dai campi

Oliena, uscita dalla chiesa

Ollolai, alla messa

Donna di Orgosolo

Panorama di Fonni

Orani, uscita dalla messa

Panorama di Ghilarza

Cortile di Oliena

Tonara, venditrice di torrone

Oliena, Corpus Domini

Casette a Fonni

Orgosolo, panorama

Oliena, lavori domestici

Nuoro, La Solitudine

Fonni, la festa dei Martiri

Casette ad Oliena

Vecchi di Ollolai

Insegnamento lavori domestici

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