SOMMARIO
7 CARTINA - La mappa del tesoro
10 ITINERARI FENICI - L’invasione dei “rossi”
18 CARBONIA IGLESIAS - Una vacanza da Indiana Jones
24 ARBOREA - La “poenta”: tipico piatto sardo!
30 LA PROVINCIA DI CAGLIARI - Le sorprese non finiscono mai
34 LE VIE DEL ROMANICO -I segni del sacro
40 L’ASINARA -Il paradiso dopo l’inferno
50 CITTÀ SABAUDE - Nel segno dei Savoia
54 BOSA - Dove il fiume incontra il mare
60 PINACOTECHE DI CAGLIARI - Storie di Lanzichenecchi...
64 QUARTU SANT’ELENA - Pane, vino e tanta storia
74 LA VIA DELL’ARGENTO- A piedi o a pedali
80 ARCHEOLOGIA - Top ten Romane
86 LA STRADA DEI FARI - Le lanterne magiche
96 RITI E TRADIZIONI - Matrimoni all’antica
102 MEDIOCAMPIDANO - Le donne, i cavalieri e tanto altro
114 ALLE ORIGINI DEL MONDO - Una gita nella preistoria
116 CONVENTI SECOLARI - Muratori nel nome di Dio
120 ARCIPELAGO DELLA MADDALENA - Sette sorelle sul mare...
130 NEL SUPRAMONTE - La grotta del bandito
134 OGLIASTRA -Il cuore selvaggio dell’Isola
142 ALGHERO - L’oro rosso e l’oro blu
148 CASTELSARDO - E d’improvviso apparve un mucchio...
152 CAGLIARI CAPITALE DELLA VELA - Col vento in poppa
158 TORRI E AVAMPOSTI - Sentinelle di pietra

Itinerari speciali di Bell'Italia : Sardegna, n. 40

Il documentario narra un viaggio molto intimo e particolare in Sardegna narrato dallo scrittore e intellettuale Giuseppe Dessì. Una Sardegna raccontata con sensibilità e grande responsabilità da uno degli autori più significativi del '900. Un viaggio speciale, attraverso la storia e il territorio sardo, in compagnia della voce di Giuseppe Dessì, nato a Cagliari il 7 Agosto 1909 e morto a Roma il 6 luglio 1977, autore, fra le altre cose, del noto "Paese d'ombre", vincitore del Premio Strega. Dessì narra la sua storia e la intreccia, con toni poetici e mai scontati, con la storia del territorio sardo: l'approdo a Cagliari, dai "colori tenui e sfumati" e dalla particolare struttura verticale, e la Villacidro della sua infanzia, fatta di intense letture che avrebbero poi stimolato la sua carriera letteraria, dei primi amori e di ricordi legati alla casa dello zio nella via Roma. Primi passi verso un'intera regione, un continente fatto di mille realtà. Con la storia e i ricordi si affacciano allo schermo importanti documenti antropologici e spunti concreti riguardanti la salvaguardia delle tradizioni e il loro rilancio nel mondo moderno. Un quadro importante, di una vivacità estrema, un monumento allo scrittore e alla sua terra.

La Sardegna un itinerario nel tempo. II parte

Un viaggio speciale, attraverso la storia e il territorio sardo, in compagnia della voce di Giuseppe Dessì, nato a Cagliari il 7 Agosto 1909 e morto a Roma il 6 luglio 1977, autore, fra le altre cose, del noto "Paese d'ombre", vincitore del Premio Strega. Dessì narra la sua storia e la intreccia, con toni poetici e mai scontati, con la storia del territorio sardo: l'approdo a Cagliari, dai "colori tenui e sfumati" e dalla particolare struttura verticale, e la Villacidro della sua infanzia, fatta di intense letture che avrebbero poi stimolato la sua carriera letteraria, dei primi amori e di ricordi legati alla casa dello zio nella via Roma.
Con la storia e i ricordi si affacciano allo schermo importanti documenti antropologici e spunti concreti riguardanti la salvaguardia delle tradizioni e il loro rilancio nel mondo moderno. Un quadro importante, di una vivacità estrema, un monumento allo scrittore e alla sua terra.

La Sardegna un itinerario nel tempo. I parte

La Sardegna un itinerario nel tempo. III parte

Lo Stabat Mater è un inno della liturgia cattolica, risalente probabilmente al XIII secolo e attribuito a Jacopone da Todi. L'incipit della preghiera, è costituito dalla locuzione latina "Stabat Mater dolorosa" ("La Madre addolorata stava"), l'inno è una riflessione sulle sofferenze di Maria durante la crocifissione e la Passione del Cristo. In diversi numerosi paesi della Sardegna, viene cantato "a cuncordu" durante la Via Crucis e la processione del Venerdì Santo.

Stabat Mater

L'isola di Pan di Zucchero è  un faraglione calcareo, alto 133 m, caratterizzato da un colore chiaro e dalla superficie a gradini piatti. Nelle pareti sud e nord è traforato da due grandi archi che, all'interno, creano fenomeni carsici con gallerie praticabili anche in barca. L'isololotto si è formato in seguito all'erosione e allontanamento dalla terraferma di Punta Is Cicalas.
Dalla vicina Masua è possibile attrezzarsi per diportismo ed escursionismo. Da quest'insenatura, infatti, si può convenientemente accedere via mare all'isolotto, che dista circa 2.500 m.

Masua, Pan di Zucchero

Cagliari, via Roma

Nei canti religiosi, non è sempre facile distinguere tra elementi tradizionali e innesti di estrazione colta. Nella maggior parte dei casi si tratta di adeguamento alla tradizione laica di testi ufficiali liturgici, che dà vita a un genere musicale a se stante, perfettamente integrato. Rientra in questo repertorio il Miserere processionale, cantato durante le processioni della Settimana Santa, e il Miserere quaresimale eseguito invece tutti i Venerdì della Quaresima, dopo la via Crucis.

Miserere quaresimale

Il Venerdì Santo è il venerdì che precede la Pasqua. In questo giorno i cristiani commemorano la Passione e la Crocifissione di Gesù Cristo. Questa ricorrenza viene osservata con speciali pratiche e riti dai fedeli. La liturgia della Chiesa cattolica, secondo la forma ordinaria del rito romano, prevede l'Azione liturgica della Passione del Signore. In ogni parrocchia si effettua la Via Crucis e la processione devozionale con il Crocifisso e le statue del Cristo Morto e della Madonna Addolorata

Versetti del Venerdì Santo

Raffigurazione del lotto di via Pessina e dell'area limitrofa

Progetto di edifici ad uso abitazione in via Pessina, Cagliari - disegni, planimetria generale

Relazione tecnica sul progetto e sue finalità articolata per importo lavori (lavori a misura, lavori a corpo, lavori scorporati), computo delle opere coperte (tipo A, tipo B, tipo C), computo dei volumi (fabbricato A, fabbricato B, fabbricato C), computo degli appartamenti e dei vani, (superficie media a vano, volume medio a vano

Progetto di edifici ad uso abitazione in via Pessina, Cagliari - Relazione

	Il sito archeologico occupa una vasta area dell'omonimo colle e si inserisce nello storico quartiere di S'Avendrace. Il suo nome letteralmente significa "colle dei fori" per via delle cavità sepolcrali scavate nel calcare. La necropoli di Tuvixeddu è la più grande in tutta l'area del Mediterraneo e ha restituito corredi funebri raffinati composti da anfore, unguentari, armi, gioielli e statue votive. Alcune delle sepolture presentano anche decorazioni pittoriche parietali complesse ed eleganti. Sono emerse dagli scavi archeologici anche tombe appartenenti ad una piccola necropoli di età romana, chiaro segno della continuità d'uso e dell'importanza del luogo sia a livello strategico che religioso e rituale.

Cagliari, necropoli di Tuvixeddu, il colle

La spedizione esplora via mare tutto il litorale del golfo di Orosei con particolare attenzione alle cavità naturali rientranti nel territorio di Dorgali. Dall’imbarcazione con equipaggiamento scientifico gli osservatori rilevano la sequenza delle aperture delle grotte di Cala luna e del Bue marino. Il campo base della spedizione ha sede presso il villaggio Santa Lucia.

Spedizione scientifica alle grotte di Dorgali

Pal via d'esse bona

L'allevamento dei bachi da seta è una tradizione antica legata alla realizzazione di alcuni indumenti del costume sardo femminile e maschile. 
Una cooperativa di Villacidro, grazie ad un progetto dell'Ersat, cerca di rilanciare questa antica arte. Nel documentario si descrivono le diverse fasi  dell'iniziativa: dall'allevamento dei bachi alla essiccazione dei bozzoli per la produzione dei filati serici.

La via della seta

Il breve documentario prende spunto da una pubblicazione sul Liberty realizzata dall'assessorato della Pubblica Istruzione alla fine degli anni '70. Dopo quasi trent'anni si è cercato di verificare quanto è rimasto delle architetture, i fregi, le ringhiere fotografate allora e che testimoniano, ancora oggi, come la febbre dell'art nouveau avesse contagiato anche Cagliari lasciando tracce imponenti: il palazzo del Comune di Via Roma, ville e facciate di palazzi d'epoca.
Il documentario è stato proiettato nel corso di un convegno sul Liberty al Chiostro di San Domenico organizzato dai Lions Club Cagliari Villanova e distribuito gratuitamente al pubblico per richiamare l'attenzione su un piccolo patrimonio ancora largamente presente in città.

Quattro passi in... Liberty

Il Messaggero Sardo Magazine intende valorizzare la cultura isolana e le esperienze di alcuni sardi che, anche dopo essere emigrati, conservano tuttora un forte legame con la propria terra d'origine. 
Il filmato propone un'intervista a due volontari delle missioni in Africa, continente travagliato e dilaniato da guerriglia e carestie che nel tempo ha visto la presenza di numerosi sardi fra le file dei volontari che giungono da ogni parte del mondo per portare il loro aiuto. Si parla di missione e di paesi in via di sviluppo anche con Gianni Deias, membro di alcune fra le più importanti missioni di pace. Uno dei servizi parla anche d'arte, specialmente in relazione alla mostra su Cimabue organizzata a Pisa.

Messaggero Sardo Magazine : 071

Il filmato mostra le riprese realizzate durante la costruzione della sede del Consiglio regionale situato in via Roma a Cagliari e inaugurato il 13 dicembre 1988. L'imponente struttura occupa un'area di 3200 metri quadrati ricavati dalla demolizione di un isolato di antiche case del quartiere della Marina. Elemento connotativo del progetto è il granito utilizzato per il rivestimento dei pavimenti e delle scale. Nell'area esterna, denominata "lago salato", sono state collocate alcune opere di Costantino Nivola di cui sono presenti anche alcuni graffiti realizzati su disegni di un altro artista, Salvatore Fancello.
Prima della creazione di questa sede le riunioni del Consiglio si svolgevano nella sala affrescata di Palazzo viceregio in Castello, attuale sede della Provincia di Cagliari.

Costruzione del palazzo del Consiglio regionale

Preghiere e prediche su Gesù: Via Crucis

A mezza via tra Campidano e Barbagia, Samugheo porta i segni tangibili di entrambe le regioni, visibili soprattutto nei giorni di festa, quando tra le case di trachite ritorna il profumo del pane di un tempo, il rumore di antichi mulini e le danze delle donne fasciate in antichi costumi, frutto di un'arte tessile impareggiabile.

Samugheo, sa'idde'e mesania

ltima puntata di Cento di questi libri. Salvatore Niffoi, direttore artistico del Festival letterario Francesco Alziator, spiega gli obiettivi di questo appuntamento culturale e il valore del 
premio letterario, che sarà assegnato il 28 ottobre al Teatro Lirico di Cagliari.
E' stato pubblicato dalle Paoline Edizioni il libro "Essere comunità per fare missione", che ripercorre la storia della comunità missionaria di Villaregia, nata a Quartu Sant'Elena: ne parla la fondatrice Maria Luigia Corona. Il 13 e 14 novembre a Cagliari ci sarà il convegno internazionale di promozione della lettura per ragazzi "Cartoline dalla terra di nessuno", tra i relatori Maria Chiara Bettazzi, editor della casa editrice Giunti, che parla di come nutrire la passione per la lettura nei più giovani.
La trasmissione si chiude con la lettura di una pagina del romanzo di Mercè Rodoreda "Via delle Camelie", pubblicato da La Nuova Frontiera.

100 di questi libri : Festival letterario Francesco Alziator, n. 57

Anni 1986/87 - Il ricordo di un viaggio in Russia tra Mosca e Leningrado ai tempi di Gorbaciov e della Perestroica da il via alla puntata di oggi. La parte centrale della trasmissione è dedicata ad una telefonata ad Angelo Branduardi per raccontare del suo amore per la musica sarda e i suoi rapporti con Maria Carta, Luigi Lai e gli stessi tenores di Neoneli per i quali ha registrato, insieme a Luciano Ligabue una parte di "Barones".

Imprentas. Il percorso artistico dei Tenores di Neoneli : n. 6

Appuntamenti e segnalazioni di musica, cultura e spettacolo da oggi a sabato 29 agosto. 
Al telefono per il primo approfondimento Carlo Puddu, uno degli organizzatori della Cagliari Tattoo Convention 2009 che si terrà all'Hotel Setar di Quartu Sant’Elena il 28, 29  e 30 agosto. Si prevede la partecipazione di circa 70 tatuatori da tutta Italia, mostre e performances di artisti eclettici. 
Alessio Mura di Rocksa.com, questa volta si presenta come  Su Maistu, leader dei Balentia.  
E per finire obiettivo su "La Grande Danza di San Pantaleo" del 29 e 30 agosto, raccontata dal direttore artistico Claudio Rocco.

Nello spazio domenicale, dopo "La pecora sotto il letto" ulteriori appuntamenti fino al 2 settembre e un incontro telefonico con Bruno Lombardi, studioso, filosofo e cantante che tenta una via di espressione artistica trilingue, italiano sardo e inglese.

Chi, cosa, dove, quando : n. 13

Cagliari, via Roma e palazzo comunale

Le stazioni semaforiche rappresentano un sistema di comunicazione utilizzato prevalentemente per la trasmissione di messaggi tra la terra ferma e le navi in transito in mare; svolgevano un ruolo decisivo nella difesa costiera e per la sicurezza della navigazione. La stazione semaforica di Capo Sperone fu realizzata nel 1886. In seguito alla fine del secondo conflitto mondiale, la postazione semaforica e telegrafica venne lentamente abbandonata. Inattiva dal 1958, la stazione semaforica venne dismessa provvisoriamente nel 1959, in via definitiva nel 2008. Il complesso è caratterizzato, oltre che dal semaforo vero e proprio, dalla presenza di manufatti secondari: gli alloggi per gli ufficiali di più alto grado (Casa del Capo), gli alloggi per gli ufficiali semplici e il magazzino. Il sito è raggiungibile attraverso la strada comunale attualmente in discreto stato di manutenzione.

Ex stazione segnali di Capo Sperone

Intorno al 1850 in Italia si decise di incrementare il numero di segnali luminosi presenti lungo le coste del Paese. Nel 1868 fu istituita la "Reale Commissione dei porti, spiagge e fari" che nel 1881 varò un programma organico di illuminazione delle coste. Il faro di Capo d’Orso fu attivato nel 1924 e fu presidiato sino al 1970.  L'edificio principale ha una pianta regolare di forma rettangolare su due piani, il piano terra ospitante l'ex-alloggio del fanalista e relativa famiglia e il primo piano con l'alloggio per il personale di supporto.
E' facilmente raggiungibile via mare; via terra l’accesso avviene attraverso un sentiero in terra battuta tra la macchia mediterranea che parte dalla fortificazione ottocentesca sovrastante.

Ex faro di Capo D'orso

L'ultima di Chi Cosa Dove Quando è una puntata antologica che ripropone in rapida sequenza nove tra gli ospiti di questa lunga estate di spettacolo in Sardegna. 
La scelta è stata fatta tenendo conto delle richieste degli ascoltatori, inviate via mail, e le preferenze dei conduttori. Si potranno riascoltare quindi brani tratti dalle interviste di Claudio Rocchi e Rodolfo Calorio a: Lucio Dalla, Manuel Agnelli degli Afterhours, Eric Burdon (The Animals), Franco Battiato, Luca Carboni, il Mago Forrest, Massimiliano Allegri, Catherine Spaak, Angelo Branduardi.

Chi, cosa, dove, quando : n. 22

Il cagliaritano vero non esiste più" è il luogo comune che anima la seconda puntata de La Pecora Sotto Il Letto. Questa figura mitica sarebbe stata via via corrotta da altri sardi forestieri sbarcati nella capitale dell'Isola da ogni angolo di Sardegna. Ospite d'onore è l'attore Giampaolo Loddo. Nato e cresciuto nel quartiere storico di Sant'Avendrace è la prova vivente e inoppugnabile che da qualche parte la vera cagliaritanità resiste, coerentemente fedele alle sue abitudini. Nel corso della puntata, l'attore farà conoscenza con un suo misterioso omonimo proveniente dal quartiere della Marina e improvviserà con lui una divertente gara di cagliaritanità. Nell'intervista al giornalista e studioso di costume Beppe Severgini una panoramica sui luoghi comuni d'Italia e di Sardegna. Nella sua rubrica della posta, Donna Pina dispensa utili consigli sul galateo del nuovo millennio. Nella finestra domenicale di "Chi, cosa, dove, quando", Claudio Rocchi e Rodolfo Calorio ricordano gli appuntamenti della settimana  e intervistano il cantante Simone Cristicchi

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