Dopo una breve scheda descrittiva del territorio di Baunei segue una passeggiata a cavallo sull'altopiano del Golgo in compagnia del presidente della cooperativa Goloritzè.
Elemento caratteristico della gastronomia ogliastrina è la capra di cui vediamo alcune fasi dell'arrostitura. Il signor Mario ci descrive alcune fasi della lavorazione della filigrana d’oro. Una breve esibizione del gruppo folk locale conclude la visita nel territorio di Baunei.

Pro Sardigna, Baunei

La signora Maria Efisia Argiolas non ha frequentato la scuola e sin da piccola ha lavorato aiutando nelle faccende domestiche tra le quali cucinare, cucire, andare in campagna. Basandosi sulla sua esperienza diretta descrive le diverse fasi della panificazione, partendo dalla macinatura del grano a cui seguono le fasi di lavorazione della farina fino alla preparazione e levitazione del pane e la cottura vera e propria. Delle feste più importanti ricorda il Carnevale, descrivendo il modo di mascherarsi nel passato, e ancora il Natale, la Festa dei morti con l'usanza da parte dei ragazzi di andare di porta in porta a chiedere dolci e frutta (usanza chiamata "Prugadoriu"), la Settimana Santa, la festa di Sant'Antonio organizzata ogni anno da "is oberaius" membri del comitato della festa.

Laconi, intervista ad Argiolas Maria Efisia

In questo documentario il regista approfondisce il tema della panificazione, un vero e proprio rito collettivo, mostrando tutte le fasi di lavorazione del pane carasau.
Le riprese del documentario sono state effettuate nell’autunno del 1962 in varie località della Barbagia (Fonni, Gavoi), ma soprattutto a Oliena, dove si è girato l’intero ciclo della lavorazione del pane carasau.

Il pane dei pastori

Residui lavorazione frantoi oleari: cumulo di nocciolino

I ricordi della signora Rosa Corrias partono dall'infanzia vissuta durante il secondo conflitto mondiale. Giovanissima, apprende le tecniche di filatura, tessitura, di coltivazione e lavorazione del lino. Nel corso dell'intervista, si sofferma a lungo sulla vita matrimoniale e sui sacrifici compiuti nel crescere i figli, alternando la cura domestica alle attività nei campi.

Triei, intervista a Corrias Rosa

Muratore e depositario della tradizione artigiana della costruzione di tegole tipica di Silì, il signor Gino Deiana descrive le antiche tecniche e fasi di lavorazione che questa attività comportava. Inoltre racconta della sua vita di emigrato in Svizzera e a Milano e del successivo ritorno in Sardegna.

Oristano, intervista a Deiana Nino

Il signor Bingio Solinas si rivela una fonte inesauribile di informazioni per conoscere usi e tradizioni del comune di Siligo e di come quest'ultimo è cambiato nel tempo. Dopo i ricordi dell'infanzia, della scuola, dell'attività lavorativa in una cementeria, ci intrattiene raccontandoci anedotti su silighesi noti, sui divertimenti e le feste, sulla poesia sarda, sulla preparazione della salsiccia e la lavorazione dell'orbace.

Siligo, intervista a Solinas Bingio

L'intervista del signor Albino Vellini parte dal ricordo dei propri antenati piemontesi giunti in Sardegna nel XIX sec. Parla inoltre del suo mestiere di fabbro ferraio, esercitato per tutta la vita lavorativa, delle tecniche di lavorazione e dei manufatti eseguiti. Militare nel genio minatori in Africa settentrionale durante il secondo conflitto mondiale, è stato testimone a Tobruk dell'abbattimento, da parte della nave italiana S.Giorgio, dell'aereo del governatore della Libia Italo Balbo.

Armungia, intervista a Vellini Albino

L'infanzia e l'adolescenza vissute nel periodo fascista, i giochi e la scuola costiuiscono il punto di partenza dell'intervista della Signora Caddeo. Il discorso prosegue con la descrizione della lavorazione dei fichi d'india per fare la sapa, l'allevamento e la macellazione del maiale, la panificazione, la partecipazione alle feste del circondario con "sas traccas", i riti della Settimana Santa, le feste religiose di Santu Prameri, Sant’Antiogu, Santu Serafinu, Santu Migheli, il Rosario cantato e la Messa in sardo. Non mancano i festeggiamenti civili: le gare poetiche, i balli, il circo equestre.

Ghilarza, intervista a Caddeo Maria

Il signor Mario Carcangiu appartiene ad una famiglia di falegnami. L’intervista, a partire dalla sua esperienza di vita, tocca tematiche quali l’apprendistato, le tecniche di lavorazione del legno per scopi agricoli e per la realizzazione di mobili.

Villanovatulo, intervista a Carcangiu Mario

La Spianata sarda viene preparata come insegna l'antica tradizione, seguendo le ricette e i procedimenti tramandati da generazioni. Nel filmato le donne di Orgosolo illustrano la lavorazione dell'impasto, come i panetti vengono poi stesi e come viene dato loro il tipico aspetto grazie alle forme che ritagliano i contorni. La preparazione di questo speciale pane si conclude con la cottura che ovviamente avviene nel tradizionale forno a legna.

La spianata sarda

Il film documenta la riproposta di un processo di panificazione, quello dell'orzo, ormai dismesso a Fonni da circa venticinque anni. Nel documentario vengono mostrati luoghi  (Fonni) e caratteri tipici della società rurale sarda e in particolare vengono ricostruite tecniche di lavorazione artigiana del pane oramai non più utilizzate

Il Pane d'orzo

La lavorazione del metallo fa parte delle più antiche maestrie di tutti i popoli. Da sempre in Sardegna sono presenti numerosi fabbri che con la loro arte creano oggetti e utensili in ferro e acciaio: spesso sono dei veri artisti che creano splendide sculture e decorazioni. Un sapiente fabbro di Ozieri illustra questa tecnica tradizionale utilizzando a questo scopo attrezzi a mano per forgiare il metallo successivamente saldato a fuoco. Il risultato sarà una splendida scultura.

Il fabbro

La provola fa parte dei prodotti caseari sardi di particolare prestigio. E' nota anche con il nome di “Peretta” per la particolare forma che gli si attribuisce con la lavorazione. Questa specialità viene prodotta in Sardegna sopratutto nella zona del nuorese, sia a livello industriale che artigianale, con latte vaccino di animali allevati a pascolo o a stabulazione libera. Una donna di Posada illustra tutte le fasi di preparazione del formaggio sino ad ottenere il prodotto finale.

La Provola

L'artigianato sardo si caratterizza per la varietà dei suoi articoli, spazia dall'arte orafa all'arte tessile, dalla lavorazione della ceramica alla lavorazione del ferro e del legno. Fanno parte di quest'ultima specialità artigianale alcuni manufatti pregevoli tra cui ha particolare rilevanza la tradizionale cassapanca. Viene realizzata generalmente in castagno, noce e rovere decorata con splendidi intarsi intagliati a mano dai sapienti falegnami, veri e propri artisti.

Mastr'e Linna - La Cassapanca

Il protagonista delle  immagini di questo filmato è il granito,  grande ricchezza della Sardegna, importato in tutto il mondo per realizzare e abbellire  prestigiosi edifici, creare pavimentazioni, elementi architettonici e sculture. Questa pregevole pietra ha costituito un'importante  ricchezza per l'Isola sin dai tempi nuragici e continua ad esserlo oggi attraverso una lavorazione e produzione industrializzata che soddisfa l'esigenza locale e la domanda all'estero. In queste immagini si da un piccolo assaggio di quello che è la lavorazione del granito oggi.

Made in Sardinia, il granito

Quando spuntano le prime luci del sole e il paese ancora dorme, a Gavoi il latte appena munto si appresta ad essere lavorato per confezionare il formaggio. La preparazione  avviene seguendo l'antica  tecnica  della tradizione  casearia, e la lavorazione viene eseguita interamente a mano, avvalendosi soltanto di alcuni attrezzi caratteristici. La preparazione giunge al termine quando dai recipienti vengono estratte le  tipiche forme di delizioso formaggio.

Il Formaggio - Gavoi

In questo documentario il regista approfondisce il tema della lavorazione della ceramica, mostrandone tutte le fasi, dall'estrazione della creta alla cottura dei manufatti. Significativo anche l'excursus sull'architettura spontanea del Campidano di Oristano. Le riprese di questo documentario sono state effettuate nell’anno 1954 nella città di Oristano e nei suoi dintorni. L’umile fatica degli artigiani dediti alla produzione degli oggetti in terracotta, indispensabili alla vita quotidiana, è qui raccontata con una prospettiva più rigorosamente tecnica, attenta a cogliere, insieme all’atmosfera sociale e umana, la precisione delle operazioni e dei gesti, frutto di una tradizione secolare.

Artigiani della creta

L'affermato sarto di Orani, Paolo Modolo, descrive nel corso dell'intervista il lavoro della sua sartoria. Si sofferma sulle fasi di lavorazione che occorrono per realizzare il tipico abito maschile in velluto ispirato alla foggia classica indossata tradizionalmente dal pastore barbaricino: dalla presa delle misure, la scelta del tessuto, la tracciatura e il taglio delle sagome, il lavoro di imbastitura e cucito, la rifinitura finale.

Orani, intervista a Modolo Paolo

La signora Melis, con le sue mani esperte, mostra la preparazione del pane "civraxiu" dalla lavorazione dell'impasto fino alla cottura, spiegandoci ingredienti, tempi e procedimenti della panificazione tradizionale.

Quartu Sant'Elena, intervista a Melis Luigina

Angelo Denti, costruttore di maschere tradizionali, ci mostra tutte le fasi della lavorazione: dal ceppo di legno alla maschera finita. Interessanti le digressioni sulla storia di questa attività che da generazioni appartiene alla sua famiglia.

Ottana, intervista a Denti Angelo

La signora Pinuccia Giagheddu racconta della sua famiglia di origine e del padre titolare sin dagli anni Venti di una fiorente azienda nel campo della lavorazione industriale del sughero. Eppure ricorda la mancanza in casa dei servizi igienici, dell'acqua corrente, della luce elettrica, dei panni lavati al fiume con il sapone fatto in casa. La situazione di relativo benessere economico ha però permesso a lei e ai fratelli di studiare fino alla scuola professionale e il liceo. Una volta laureata, ha insegnato per oltre trent'anni nel Liceo Classico di Tempio.

Calangianus, intervista a Giagheddu Pinuccia

Un ricco corredo di splendide immagini documentano la costa e il territorio di Arbus. Dopo una passeggiata fra le spettacolari dune di Piscinas, con Paolo Pusceddu assistiamo alla tradizionale
lavorazione del coltello arburese. Segue una breve passeggiata per le vie del paese a bordo di un tipico carro a buoi.

Pro Sardigna, Arbus

Il filmato propone in apertura un'interessante introduzione di Flavio Demontis sulle caratteristiche ambientali e faunistiche del territorio di Neoneli. In compagnia di Mario Zucca assistiamo alla lavorazione artigianale del sughero. In chiusura, all'interno di una cantina privata, assaggiamo alcuni vini tipici locali.

Pro Sardigna, Neoneli

In apertura, la scheda introduttiva sul territorio isilese cui segue un'interessante presentazione di Giovanni Mura sulla storia locale.
Visita alla chiesa di San Giuseppe in Calasanzio e trasferimento al nuraghe Is Paras dove troviamo l'archeologa Alessandra Saba che ci descrive il sito. Infine, presso il laboratorio di Pierluigi Pitzalis assistiamo  alla lavorazione artigianale del rame.

Pro Sardigna, Isili

Guspini è un borgo sulcitano conosciuto per i suoi insediamenti minerari. Il filmato mostra l'insediamento di Montevecchio, minuziosamente descritto dall'ex sindaco del paese Tarcisio Agus. Seguono le testimonianze di alcuni anziani minatori. Dopo un'esibizione del gruppo folk locale, su una piazza del paese, Giampaolo Cancedda ci mostra la lavorazione del tipico coltello guspinese.

Pro Sardigna, Guspini

Il filmato si apre con l'immagine dell'affascinante roccia di "sa cabrarissa" presente nel'agro 
di Austis, cui seguono quelle della maschera tipica del carnevale e del ballo.  Le movenze della danza hanno 
come sfondo un'abitazione tradizionale. Seguono le antiche costruzioni del paese e in tale contesto, un esperto
 illustra e mostra, in modo pratico, i vari procedimenti che venivano adottati per la produzione del carbone: si 
mostra una carbonaia in funzione ad uso didattico, segue la preparazione del cumulo di legname secondo una 
specifica tecnica finalizzata ad assicurare la combustione lenta e in assenza di ossigeno.  Nella seconda parte, 
invece, le immagini si soffermano sulle tradizionali lavorazioni del ferro. Il fabbro illustra le produzioni del 
passato: utensili per le varie necessità quotidiane proprie di una società pastorale e contadina. Al termine un 
anziano ricorda la  presenza dei carbonai toscani nel territorio. La partecipazione  di alcune scolaresche 
conferisce al documento anche una valenza didattica.

Alla scoperta degli antichi mestieri, Austis

La signora Musina offre un prezioso flashback della Sardegna di un tempo: un gruppo di donne che si  riuniscono in una casa per preparare la provvista di pane, che in questo caso è il tradizionale "Carasau". Le fasi di lavorazione, dall'impasto alla "carasatura" (biscottatura in italiano) della sfoglia, vengono mostrate e commentate sapientamente dalla signora.

Orgosolo, intervista a Musina Giuseppa 

Il signor Ziranu da una dimostrazione pratica della lavorazione del ferro battuto, spiegando le diverse destinazioni d'uso di tale materiale e i vari stili a cui ha fatto riferimento per realizzare alcuni manufatti presenti nella sua bottega.

Nuoro, intervista a Ziranu Roberto

Mario Garau ci accoglie nel suo atelier, in cui lavora con passione insieme a sua moglie Franca Carta, per parlarci della lavorazione artigianale del lino ma soprattutto dell'orbace: tessuto, quest'ultimo, che più di tutti caratterizza il sistema vestimentario tradizionale sardo.

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