Il filmato tratta argomenti di varia natura, inizia con un commento del conduttore relativo ai luoghi comuni negativi relativi alla Sardegna, considerata la più inaccessibile delle regioni italiane, e prosegue con alcuni commenti sull'inchiesta sul fenomeno del banditismo alla quale ha dato il via il Parlamento italiano. Non viene tralasciato il problema dell’alfabetizzazione, con un’interessante iniziativa portata avanti dal maestro Salis, e dell’occupazione che prende qui la forma associazionista della Cooperativa Tessitrici, Confezionisti e Maglieriste in Sardegna. Viene intervistato il maestro Salis che parla dell’insegnamento in Sardegna e della lotta contro l'analfabetismo.

TV7: ti sbatto in Sardegna

Una delegazione di politici e imprenditori sardi guidata dal 
Presidente della Regione Mario Melis visita alcuni impianti di gassificazione del carbone negli Usa. Lo scopo della visita è quella di prendere i primi contatti con i tecnici della Texaco, azienda leader nel campo, per valutare se esistano, anche per il carbone Sulcis, le condizioni per creare una fonte alternativa di energia senza danni per l'ambiente. La delegazione visiterà le miniere  e gli impianti del Nord Dakota e dell'area desertica tra la California e lo stato del Nevada. Oltre al presidente Melis sono presenti l'Assessore dell'Industria Gabriele Satta e della Programmazione Franco Mannoni.

Visita agli impianti di gassificazione del carbone

itinerari turistici dei Paesaggi d'autore

Paesaggi d'autore

Il cavallo sardo ha una storia molto antica: dal passato legato al lavoro, ad un presente fatto di corse e successi. Il binomio che lega il cavallo alla Sardegna non può non annoverare tutte le feste principali che si svolgono tutto l’anno sull’Isola e richiamano fantini e quadrupedi da tutta la Regione. Non meno emozionanti sono le evoluzioni in cui i cavalieri si cimentano, sprezzanti del pericolo, durante le pariglie coi loro animali lanciati a tutta velocità, mentre loro regalano al pubblico geometrie umane mozzafiato. Cosi com’è impossibile pensare al cavallo senza contestualizzarlo nella festa di Sant’Efisio, che ogni primo di maggio si svolge a Cagliari, o la Cavalcata sarda che popola e colora le vie di Sassari. Assordanti risuonano gli applausi del pubblico quando cavalieri ed amazzoni centrano la stella durante la Sartiglia di Oristano. Tutti elementi e scenari che in una sola parola si riassumono con Sardegna. Il cavallo sardo non ha certo bisogno di presentazione, ma un video aiuta ad esportare le immagini di una regione ricca di tradizioni, unite al folklore e alla passione. Le feste, le corse, le processioni, le sagre hanno tutte un unico comune denominatore: il cavallo, patrimonio che l’isola custodisce con giustificata gelosia. I flash che il filmato offre sui vari momenti che si vivono in Sardegna servono a mostrare quanto da nord a sud dell’isola il cavallo venga “utilizzato” e apprezzato.

Il cavallo in Sardegna

L’atlante ciclistico della Sardegna descrive cinque itinerari suddivisi in ventiquattro tappe con indicazioni sulle strutture ricettive. Ideale per i cicloturisti che desiderano personalizzare la vacanza in bicicletta in Sardegna

Guida cicloturistica della Sardegna

Quest'opera è stata pubblicata in occasione del conferimento da parte della Regione Sardegna, della onoreficenza Sardus Pater al professor Giovanni Lilliu il 29 novembre 2007

Sardegna e Mediterraneo negli scritti di Giovanni Lilliu : vol. 6

Orune, nuraghe Nunnale

L'abbigliamento tradizionale rappresenta uno dei più efficaci simboli d'appartenenza, in grado di demarcare le identità collettive, regionali e nazionali. Ciò che oggi si è soliti indicare genericamente come "costume sardo" rappresenta l'esito di un lungo processo di trasformazione protrattosi dal XVI secolo sino alla fine del XIX secolo. Nell'orizzonte tradizionale l'abito svolgeva la funzione di comunicazione sociale, giacché rendeva immediatamente riconoscibile la regione d'appartenenza, il sesso, l'età, lo stato anagrafico e il ruolo di ciascun membro della comunità. A partire da una base di vestiario abbastanza omogenea, i cui elementi si articolano fra di loro in svariate combinazioni, si arriva ad ottenere anche in aree territoriali ristrette un numero notevole di tipologie di abito tradizionale.

Benetutti, abito tradizionale

Orune, pozzo sacro Su Tempiesu

L'editoria sarda protagonista della XXII edizione della Fiera del libro di Torino: l'associazione degli editori illustra il programma di incontri ed eventi insieme alla Regione. Il giornalista Costantino Cossu parla dello spazio riservato ai libri dai quotidiani e della progressiva scomparsa della critica letteraria. Claudio Moica, presidente dell' associazione culturale "Suergiu uniti nella cultura", presenta la prima edizione della Fiera del libro del Sulcis-Libri a Sud Ovest. Rubrica di libri "Il Malangolo".

100 di questi libri : Fiera del libro di Torino 2009, n.33

Il vecchio faro di Razzoli è ubicato nella parte settentrionale dell'isola omonima.
Il fabbricato è costituito da un volume parallelepipedo che si sviluppa su tre livelli fuori terra e culmina con la torre che un tempo ospitava il sistema di segnalazione.
Come documentato anche da alcune fotografie storiche, in passato la scansione dei prospetti era accentuata dalla presenza di bande orizzontali alternate, bianche e nere, ottenute mediante tinteggiatura. Dell’intonaco esterno rimangono oggi poche tracce; buona parte del prospetto principale mostra infatti la muratura a vista.

Vecchio faro di Razzoli

tourist Itineraries in Writers' Landscapes

Writers' landscapes

This guide describes, accompanied by the road book, five itineraries divided into twenty-four stages, with an average of 100 km. Rest stops are indicated at mid-way and each stage and rest stop has hotels, agritourisms and B&B

Cycling guide of Sardinia

Sardegna e Mediterraneo negli scritti di Giovanni Lilliu : vol. 3

Sardegna e Mediterraneo negli scritti di Giovanni Lilliu : vol. 5

Sardegna e Mediterraneo negli scritti di Giovanni Lilliu : vol. 1

Sardegna e Mediterraneo negli scritti di Giovanni Lilliu : vol. 4

A mezza via tra Campidano e Barbagia, Samugheo porta i segni tangibili di entrambe le regioni, visibili soprattutto nei giorni di festa, quando tra le case di trachite ritorna il profumo del pane di un tempo, il rumore di antichi mulini e le danze delle donne fasciate in antichi costumi, frutto di un'arte tessile impareggiabile.

Samugheo, sa'idde'e mesania

Carloforte, veduta della regione Fontana

Il filmato porge attenzione alla fauna caratteristica della Sardegna dando uno sguardo da vicino agli splendidi uccelli acquatici che ne popolano gli stagni: i Fenicotteri Rosa. Questi eleganti volatili sono presenti in gran parte dell'Isola, dove giungono per svernare, attirati dal mite inverno che caratterizza la nostra regione.

Fenicotteri

Lo spot, ideato e promosso dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Autonoma della Sardegna (C.F.V.A.), attraverso alcune sequenze dedicate alla bellezza suggestiva dei boschi sardi, si prefigge di diffondere la cultura della salvaguardia dell'ambiente selvaggio dell'Isola, in special modo delle specie di volatili che abitano i boschi che, a causa di una pratica di bracconaggio molto diffusa, mira alla cattura dei piccoli uccelli attraverso la sistemazione di trappole a rete tese fra un ramo e l'altro. Tale tipologia di bracconaggio non solo contravviene alle leggi regionali e nazionali esistenti in materia, ma contribuisce drammaticamente a danneggiare l’equilibrio avifaunistico del territorio.

Campagna di sensibilizzazione per la tutela dell'avifauna dei boschi

Breve fascicolo contenente il rendiconto relativo alle associazioni di carità fondate in Sardegna nel 1921.

Associazioni di carità fondate in Sardegna [...]

La concentrazione della ricchezza nelle diverse regioni d'Italia.

La scheda introduttiva descrive il territorio di Gesturi che ricade nella regione della Marmilla.
Sullo schermo scorrono suggestive immagini della Giara e i versi che il poeta  Antonio Renato Cocco le ha dedicato.
Insieme al poeta, la conduttrice si addentra nella vegetazione ricca di sugherete e abitata dai caratteristici cavallini.
Dopo l'esibizione del coro di Gesturi, le telecamere si spostano all'interno della casa campidanese che fu l'abitazione di Fra Nicola, dove Don Nino racconta la storia del Beato.
Chiude il filmato una breve esibizione del tipico ballo locale.

Pro Sardigna, Gesturi

Alla fine degli anni '90 a Furtei la Sardinia Gold Mining avviò un grande progetto di ricerca ed estrazione di oro. Le immagini si riferiscono alla fusione del primo lingotto. L'evento fu vissuto con grande entusiasmo da coloro che si impegnarono per portare avanti il progetto. In particolare il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna Federico Palomba, l'assessore dell'Industria Mario Pinna, il Presidente della Progemisa Gianpiero Pinna e i manager della società australiana che per prima avviò l'attività nel territorio del piccolo centro della Marmilla.

La fusione del primo lingotto d'oro a Furtei

L'ex Presidente della Regione Autonoma della Sardegna Mario Melis partecipa alle celebrazioni per il centocinquantanni anni dei due centri galluresi. Fu Carlo Alberto ad elevare al rango di città  Tempio e Ozieri il 10 settembre del 1836. Sia in campo religioso che amministrativo le due città erano diventate da tempo punti di riferimento essenziali per le popolazioni del nord est dell'Isola.

Celebrazioni per i 150 anni di Tempio e Ozieri

Le immagini si riferiscono all'inaugurazione del porto turistico di Ottiolu, un approdo tra i più attrezzati della costa orientale. Alla cerimonia parteciparono il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna Mario Melis e il Senatore Aruccio Carta, Ministro della Marina Mercantile fino al giugno del 1986 nel corso del primo governo Craxi.

Inaugurazione del porto turistico di Ottiolu

Il presidente della Regione Mario Floris il responsabile dell’Esit Tonino Foddis 
sorvolano in elicottero le coste della Sardegna e della Corsica per raggiungere Ajaccio dove si svolge una rassegna di promozione turistica comune.

Gemellaggio Sardegna - Corsica

L'editoria sarda è presente alla Fiera del libro di Torino, edizione 1998, con alcune proposte editoriali particolarmente interessanti, così come spiega Paola Bertolucci, responsabile dei beni librari della Regione. La vetrina prestigiosa consente alla Sardegna di misurarsi con il panorama editoriale nazionale e internazionale attraverso il supporto offerto dalla Regione Sardegna. Fin dalla prima edizione, titoli e autori hanno trovato la giusta collocazione nello spazio attrezzato dall'Assessorato della Cultura.

Fiera internazionale del libro di Torino, edizione 1998

La XXII edizione della fiera del libro di Torino è stata anche quest’anno la vetrina prestigiosa per l’editoria sarda, presente alla rassegna con 33 editori e diverse novità.
Organizzata dall’AES, Associazione Editori Sardi,  con il contributo della Regione ha utilizzato una formula promozionale particolarmente avvincente: il “segnala libro”. Attori, giornalisti, musicisti richiamano l’attenzione dei visitatori con la lettura di alcuni brani. È un modo nuovo di interagire col pubblico, già sperimentato a Macomer dove si è svolta, con successo, la rassegna dei libri sardi.
Torino si conferma anche quest’anno un punto di riferimento essenziale  di confronto e dibattito.

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