Giuseppe Biasi
Titolo:
Giuseppe Biasi
Autore: Altea Giuliana, Magnani Marco
Introduzione/Prefazione: Altea Giuliana, Magnani Marco
Materiali fotografici: Agosto, Altea Giuliana, Archivio Biasi, Archivio Ilisso, Archivio Storico delle Arti Contemporanee Venezia, Biblioteca d'Archiginnasio, Biblioteca della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Valle Giulia Roma, Biblioteca Istituto Mazziniano, Biblioteca Universitaria Sassari, Canepa, Fornasini, Fotoflash, Galleria d'Arte Moderna Castello Sforzesco Milano, Galleria d'Arte Moderna di Ca' Pesaro, Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi Piacenza, Giusti, Lorandi Marco, Manzotti, Mari Gianni, Monari Nicola, Pallottino Paola, Pinna Pietro Paolo, Pugliese Stefano, Saporetti
Autore: Altea Giuliana, Magnani Marco
Introduzione/Prefazione: Altea Giuliana, Magnani Marco
Materiali fotografici: Agosto, Altea Giuliana, Archivio Biasi, Archivio Ilisso, Archivio Storico delle Arti Contemporanee Venezia, Biblioteca d'Archiginnasio, Biblioteca della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Valle Giulia Roma, Biblioteca Istituto Mazziniano, Biblioteca Universitaria Sassari, Canepa, Fornasini, Fotoflash, Galleria d'Arte Moderna Castello Sforzesco Milano, Galleria d'Arte Moderna di Ca' Pesaro, Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi Piacenza, Giusti, Lorandi Marco, Manzotti, Mari Gianni, Monari Nicola, Pallottino Paola, Pinna Pietro Paolo, Pugliese Stefano, Saporetti
Collana:
I maestri dell'arte sarda
Coordinamento collana: Congiu Sebastiano
Raccolta: Le grandi monografie di Ilisso
Coordinamento editoriale: Congiu Sebastiano
Coordinamento collana: Congiu Sebastiano
Raccolta: Le grandi monografie di Ilisso
Coordinamento editoriale: Congiu Sebastiano
Descrizione:
L'opera e la personalità del pittore Giuseppe Biasi occupano un posto di rilievo nell'ambito dell'arte sarda del Novecento. Artefice dell'abbandono dell'espressione accademica in favore della modernità allora rappresentata dal linguaggio delle Secessioni, Biasi ha il merito d'aver reso possibile l'inserimento della Sardegna nel quadro artistico europeo. Grazie al sodalizio con pittori come Filippo Figari e scultori come Francesco Ciusa, oltreché con intellettuali e soprattutto con la scrittrice Grazia Deledda, Biasi dimostra di aver saputo lucidamente attuare quell'"invenzione di identità" che nel giro di pochi anni portò alla ribalta internazionale le fascinose interpreti femminili del mondo mitico e incontaminato della Sardegna arcaica. Attraverso le sua opere si ha la descrizione di riti privati (nelle scene di battesimi e matrimoni vengono minuziosamente descritti corredi, abiti e interni di case) e comunitari (le processioni, la ritualità della Settimana Santa ecc.). Giuseppe Biasi presenta le usanze popolari non in chiave di superficiale folklore ma quali segnali e forme di potente forza arcaica, espressa negli abiti e nei volti seducenti e intensi dei suoi abitanti, nei riti di sapore bizantino e nei gesti quotidiani.
Note:
Volume di 352 pagine, formato 32 x 24 cm, 443 illustrazioni. La stampa è stata effettuata con un retino a 90 linee in quadricromia su carta patinata. Apparato testuale e didascalie facilitano la consultazione del volume e rispondono alla vocazione scientifica della risorsa. Apparati: profilo biografico, corrispondenza, itinerario espositivo, bibliografia.
ID: 193878
ISBN: 88-85098-75-4 - vai alla scheda OPAC
Link risorsa: //www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=2436&id=193878
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