Giaime Pintor, una giovinezza pallida e furente : n. 3
Titolo:
Giaime Pintor, una giovinezza pallida e furente : n. 3
Autore: Martis Stefania, Rafele Carlo
Regia: Rafele Carlo
Tecnico audio: , Grasso Alessandro
Autore: Martis Stefania, Rafele Carlo
Regia: Rafele Carlo
Tecnico audio: , Grasso Alessandro
Editore:
Rai Sardegna
Data di trasmissione: 2019/14/05
Emittente: Radio Rai Sardegna
Data di creazione: 2019/14/05
Data di trasmissione: 2019/14/05
Emittente: Radio Rai Sardegna
Data di creazione: 2019/14/05
Tipologia:
trasmissioni radiofoniche
Argomento: Economia e società
Lingua: italiano
Diritti: © RAI – Radiotelevisione Italiana
Condizioni di utilizzo: Alcuni diritti riservati
Licenza: Creative Commons: Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale (CC BY-NC-SA 4.0)
Argomento: Economia e società
Lingua: italiano
Diritti: © RAI – Radiotelevisione Italiana
Condizioni di utilizzo: Alcuni diritti riservati
Licenza: Creative Commons: Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale (CC BY-NC-SA 4.0)
Descrizione:
Radiodramma in sei puntate sull’intellettuale antifascista Giaime Pintor nel centenario dalla nascita.
Prendendo spunto dai suoi scritti, grazie ad innumerevoli personaggi - tra cui Pampaloni, Mor, Luzi, Garosci, Fortini, Kamenetzky, Natoli, Adelaide Dore, Filomena D’Amico- si raccontano i turbamenti del giovane borghese che traduce i grandi poeti del Romanticismo tedesco, il profondo rapporto d’affetto con i familiari e gli amici, la volontà d’azione e di trasformazione della “generazione perduta, senza maestri”, nata e cresciuta negli anni del fascismo. Fino alla decisione, “unica possibilità aperta” , che lo condurrà alla morte, a soli 24 anni, nel tentativo di raggiungere un gruppo partigiano per unirsi alla Resistenza.
Prendendo spunto dai suoi scritti, grazie ad innumerevoli personaggi - tra cui Pampaloni, Mor, Luzi, Garosci, Fortini, Kamenetzky, Natoli, Adelaide Dore, Filomena D’Amico- si raccontano i turbamenti del giovane borghese che traduce i grandi poeti del Romanticismo tedesco, il profondo rapporto d’affetto con i familiari e gli amici, la volontà d’azione e di trasformazione della “generazione perduta, senza maestri”, nata e cresciuta negli anni del fascismo. Fino alla decisione, “unica possibilità aperta” , che lo condurrà alla morte, a soli 24 anni, nel tentativo di raggiungere un gruppo partigiano per unirsi alla Resistenza.