Da dove sto chiamando? Luoghi sardi tra cinema e letteratura : n. 23
Titolo:
Da dove sto chiamando? Luoghi sardi tra cinema e letteratura : n. 23
Autore: Naitza Sergio, Schiffini Serena
A cura di: Schiffini Serena
Regia: Schiffini Serena
Tecnico audio: Casti Simone, Zurru Davide
Autore: Naitza Sergio, Schiffini Serena
A cura di: Schiffini Serena
Regia: Schiffini Serena
Tecnico audio: Casti Simone, Zurru Davide
Editore:
Rai Sardegna
Data di registrazione: 2013/03/24
Data di trasmissione: 2013/03/24
Emittente: Radio Rai Sardegna
Data di registrazione: 2013/03/24
Data di trasmissione: 2013/03/24
Emittente: Radio Rai Sardegna
Programma:
Da dove sto chiamando? Luoghi sardi tra cinema e letteratura
Conduttore: Naitza Sergio, Schiffini Serena
Raccolta: Archivio Rai
Conduttore: Naitza Sergio, Schiffini Serena
Raccolta: Archivio Rai
Descrizione:
Ci spostiamo tra località diverse. Prima tappa: Villacidro per ricordare il grande scrittore Giuseppe Dessì, in particolare, il suo rapporto con il cinema e la televisione, analizzato insieme al critico cinematografico Gianni Olla, autore del saggio "Nell'ombra che la lucerna proiettava sul muro. Soggetti, trattamenti e sceneggiature cinematografiche e televisive", pubblicato dalla Cuec. Ci spostiamo
nell'Oristanese, per farci svelare dall'attore e regista Raffaello Fusaro la storia del documentario su cui sta lavorando "Le favole finiscono a Cabras" e qualche curiosità sul film di Rocco Papaleo, che
l'estate scorsa è stato girato a Cabras e sarà nei cinema in autunno.
Qualche divertente aneddoto su "Una piccola impresa meridionale", secondo lungometraggio di Papaleo, viene rivelato anche da tre "comparse" oristanesi, che hanno partecipato alla lavorazione.
nell'Oristanese, per farci svelare dall'attore e regista Raffaello Fusaro la storia del documentario su cui sta lavorando "Le favole finiscono a Cabras" e qualche curiosità sul film di Rocco Papaleo, che
l'estate scorsa è stato girato a Cabras e sarà nei cinema in autunno.
Qualche divertente aneddoto su "Una piccola impresa meridionale", secondo lungometraggio di Papaleo, viene rivelato anche da tre "comparse" oristanesi, che hanno partecipato alla lavorazione.