Carloforte, monumento a Carlo Emanuele III

Titolo:
Carloforte, monumento a Carlo Emanuele III
Autore: Wagner Max Leopold
A cura di: Ilisso Edizioni S.r.l.
Autore: Wagner Max Leopold
A cura di: Ilisso Edizioni S.r.l.
Raccolta:
Fondo Wagner, Ilisso
Comune:
Carloforte
Argomento: Storia e tradizioni
Data di realizzazione: 1905 post
Proprietario della risorsa: Ilisso Edizioni S.r.l.
Locazione della risorsa: Archivio Ilisso - via Guerrazzi, 6 - 08100 Nuoro
Didascalia: Carloforte, monumento a Carlo Emanuele III
Argomento: Storia e tradizioni
Data di realizzazione: 1905 post
Proprietario della risorsa: Ilisso Edizioni S.r.l.
Locazione della risorsa: Archivio Ilisso - via Guerrazzi, 6 - 08100 Nuoro
Didascalia: Carloforte, monumento a Carlo Emanuele III
Descrizione:
Utile alla ricostruzione storica della passeggiata antistante il porto, l’immagine raffigura il lato nord del lungomare di Castelsardo. La proposta di una datazione alta dello scatto sembra trovare conferma nel sistema di illuminazione che qui sembra far riferimento all’uso dei più antichi impianti a gas. In fondo al viale, ove sono evidenti tracce di cantieri di costruzione, oltre i pontili di sbarco, si distingue una struttura muraria imponente, verosimilmente una via di accesso alle antiche mura di cinta risalenti al XIX sec. Colpisce particolarmente, nello spazio antistante la via di penetrazione al paese che conduce alla parrocchiale, il celebre monumento «eretto dai Tabarchini in Carloforte nell’isola di San Pietro alla memoria gloriosa del re Carlo Emanuele III». Il gruppo scultoreo, dai locali confidenzialmente soprannominato Pittaneddu, fu inaugurato ufficialmente nel 1788, cinquant’anni dopo la fondazione della città. Opera del genovese Bernardo Montero, si compone di una statua centrale raffigurante il sovrano in veste di condottiero romano e due laterali, rispettivamente uno schiavo africano a sinistra e una schiava tabarchina a destra, ritratti nell’atto di omaggio al re per la libertà ritrovata.